Radiocalciomercato.it, esclusivo Pistocchi su Parma-Juventus: “Ci vuole onestà intellettuale”

ESCLUSIVA RADIOCALCIOMERCATO.IT PISTOCCHI SU PARMA-JUVENTUS/ ROMA – Tengono ancora banco le polemiche arbitrali relative alla partita di ieri Parma-Juventus. Il mister bianconero Antonio Conte ieri ha usato parole forti nei confronti della classe arbitrale e per commentare partita e reazioni bianconere, Radiocalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha intervistato in esclusiva Maurizio Pistocchi, giornalista e moviolista di ‘Mediaset Premium’. “Mi sono fatto un’idea molto chiara. I rigori c’erano sia per la Juventus che per il Parma. Non capisco perché si diano molto meno rigori. Gli arbitri dovrebbero fare i notai che applicano il regolamento e invece non lo fanno. Per limiti, per sudditanza anche al contrario. Conte può ragionevolmente lamentarsi quando si ha l’onestà intellettuale di ammettere anche gli errori a proprio vantaggio: vanno riconosciuti entrambi”. Sul riferimento velato al post-Calciopoli, Pistocchi ha detto: “Quello che trovo sbagliato è che si faccia riferimento ai problemi di Calciopoli. Tutti gli ospiti che ho avuto in trasimissione dal 2006 dicevano di essere a conoscenza di cose poco trasparenti, però non l’hanno mai denunciato. L’omertà non fa bene a nessuno, abbiamo già i nostri problemi: stadi, calcioscommesse, campionato mediocre. C’è anche da dire che quando Conte cerca di fare l’italianista adattandosi all’avversario non è più la stessa cosa. Antonio sia chiaro, non faccia solo l’aziendalista. Se ci sono cose che non vanno, che le denunci apertamente”. Voto negativo per l’abitro di ieri, Mazzoleni. “La prestazione di Mazzoleni? Il rigore su Giaccherini non era facile, c’era, ma non facilissimo da vedere. Mentre quelli su Giovinco e Pirlo sono chiari e molto facili da vedere. Quindi la giudico negativamente, perché quando c’è una partita importante bisogna avere il coraggio di dare i rigori che ci sono. Mi sembra che in tutto ci siano 6 episodi da rigore per la Juve e solo uno concesso: ne mancano a bilancio 5 e l’unico che gli hanno concesso era inesistente. Braschi e Nicchi dovrebbero lavorare molto su questo aspetto”.

Sui possibili rimedi, Pistocchi ha le idee chiare: “Gli arbitri di porta avrebbero aiutato Mazzoleni a concedere tutti i calci di rigore che c’erano. Penso che questa introduzione sia necessaria per migliorare la direzione di gara. Detto questo, anche l’utilizzo di supporti televisivi potrebbero aiutare, ma non lo vogliono nemmeno i grandi dirigenti di Fifa e Uefa che fanno i moralisti solo quando gli pare e non vogliono la teconologia perché poi non potrebbero controllare le grandi competizioni. La tecnologia non viene usata solamente nel calcio che interessa a miliardi di persone nel mondo, ma i vertici non sono interessati al regolare svolgimento delle partite“.

Tornando sulla Juventus, ecco il pensiero del giornalista di Mediaset sui perché delle frizioni con la classe arbitrale. “Penso che si siano attirati molte antipatie con le dichiarazioni di Agnelli su Moggi Giraudo, dimenticandosi che sono state emesse delle sentenze. Una delle motivazioni può anche essere questa. Occhio di riguardo nelle prossime giornate? Io non voglio mai pensare a queste situazioni. non voglio pensare che un direttore di gara possa farsi influenzare da quello che hanno detto Conte Agnelli. E’ ovvio che ci sarà più attenzione”.

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