Inter-Bologna, parla Ranieri

INTER CONFERENZA STAMPA RANIERI PRE BOLOGNA / MILANO – Queste le parole del tecnico dell’Inter, Claudio Ranieri, in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Bologna, anticipo della 24esima giornata.

BOLOGNA-INTER – “Le partite dalle quali proveniamo non sono state esaltanti, delle belle batoste che ci hanno fatto male. Ci dobbiamo riprendere al più presto, il Bologna viene da un’ottima stagione. Dobbiamo fare punti, giocare come sappiamo, ci sono defezioni importanti, ma dobbiamo mettercela tutta. Il calcio non è scienza esatta. Con Palermo, Lecce e Novara sono state partite differenti. Col Lecce abbiamo fatto bene, col Palermo partita particolare, anche col Novara. Ci hanno fatto male con un contropiede. E così sarà anche domani con il Bologna”.

GUARDIOLA CON LA SCIARPA NERAZZURRA – “Non l’ho vista. Non mi dà fastidio nulla, ho 60 anni, cosa volete che mi dia fastidio”.

GIOVANI ZARATE E ALVAREZ – “C’è chi dice che devono giocare i giovani, poi quando giocano non sono pronti. Mettetevi d’accordo, fatemi una lista. Alvarez è giovane, vedremo a fine anno che ha fatto. Normale per un giocatore che succeda così. Vedremo cosa farà anche il secondo anno. Sta facendo dei passi da gigante. Non è convocato perchè ha un ginocchio gonfio. Diamo tempo ai giovani: non fargli fare certe partite è normale, nella crescita di un giovane. Zarate ha vissuto anche l’anno scorso una stagione un po’ così. Mauro è un fenomeno, ma non riesce a ingranare con tutto il sistema, è un anarchico. Mi aspetto tanto da lui, salta l’uomo, fa assist. Lo rivedremo al centro prima o poi. Non è mentalmente a pezzi, ha la stima mia e di tutti i suoi compagni. Soffre perchè non gioca. Nel calcio può aprirsi una porta all’improvviso e poi sta a te dimostrare”.

TUTTI SOTTO ESAME – “I giocatori e io siamo sempre tutti sotto esame, ho un contratto, ma sono sotto esame. Devo dare tutto me stesso e così anche i giocatori. Se crediamo nel progetto dobbiamo far vedere di volere restare. C’è un nuovo programma, Moratti vuole vincere e fare bene, poi ci sono gli anni intermedi. Questo bisogna capirlo.”

CONTE – “Non posso essere d’accordo con Conte. Dopo il Novara non ho detto nulla, c’è modo e modo di reagire. La cosa importante è che il designatore non deve farsi influenzare da chi alza la voce”.

THIAGO MOTTA E ALTRI ADDII – “No, basta con Thiago Motta! Sempre difficile dare spiegazioni per altre persone (Motta, Eto’o, ndr). Io non posso rispondere per loro, chiedete a loro. Quando una persona non ha stimoli è giusto che vada via. Monti non si può lamentare di noi, cambiamo spesso lavoro”.

FORLAN e FARAONI – “Sta meglio dell’altro giorno, ma non dobbiamo aspettare che entri lui e che ri risolvano d’incanto tutte le cose. Deve fare minuti, prendere il ritmo gara. Avrà bisogno di qualche partita. Faraoni potrebbe essere che faccia l’esterno offensivo”.

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