INTER NOVARA RANIERI IN POSTPARTITA / MILANO – Una sconfitta clamorosa per l’Inter, quella interna contro il Novara di questo pomeriggio. Gli azzurri passano 0-1 a San Siro, gettando forse definitivamente in crisi gli uomini di Claudio Ranieri. Il tecnico nerazzurro, intervistato da ‘Sky Sport’ nel dopo-gara, ha dichiarato: “Il rigore? Come diceva Boskov, ‘rigore è quando arbitro fischia’. Sapevamo di avere a che fare con una squadra che deve salvarsi, che non si sarebbe aperta. Avevamo possesso palla ma oggi ci è mancata la seconda punta all’inizio, quindi ho deciso di impiegarla nella ripresa. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare contro una squadra che puntava al contropiede, e Caracciolo proprio così ha fatto un gran gol. Abbiamo preso forse il tredicesimo palo della stagione: prima ci girava tutto bene, ora no. Dobbiamo stare vicino a questi ragazzi e continuare a lavorare”.
“Sneijder è un campione che deve ritrovare il ritmo. Dobbiamo tornare a servire lui e i nostri attaccanti. Oggi c’era fluidità di gioco a differenza di altre volte, abbiamo imperversato ma non abbiamo fatto gol, e in un periodo del genere dà ancora più fastidio. Forlan? Ha giocato solo 20′, tiriamolo fuori dai discorsi. Ho fatto una ricerca da quando sono venuto qui: in tredici partite, quando ho schierato il tridente abbiamo fatto 33, 37 punti. Senza ne ho fatti molti di meno: questa squadra ha bisogno di giocare con tre uomini prettamente offensivi”.
“Thiago Motta? Avevamo già fatto il contratto, sarebbe andato via a giugno, ma lui ha insistito, voleva andar via a tutti i costi. Gli ho detto: ‘Ma come, qui hai la Champions League, hai il contratto firmato, aspetta ancora un po’ e a giugno andrai via’. Parlava tutti i giorni con me e col presidente: quanto è buono e giusto tenere un giocatore che ogni giorno ti dice di voler andare via? Credo che anche al presidente Moratti non sia mai successa una cosa del genere prima”.
“Non posso rimproverare lo spirito di abnegazione ai miei ragazzi. Non bisogna mollare in questo momento, altrimenti dai ragione al fatto che alle prime difficoltà un uomo senza determinazione molla: no, noi non molliamo. Sneijder all’Anzhi? Ha detto di sentirsi parte del progetto, gli ho parlato e mi ha confermato di voler restare”.