LAZIO CESENA REJA IN POSTPARTITA / ROMA – La Lazio regala una grande gioia ai suoi tifosi, recuperando una partita che sembrava compromessa e battendo il Cesena 3-2 in dieci uomini. Intervistato da ‘Sky Sport’ a fine gara, il tecnico biancoceleste Edy Reja ha dichiarato: “Ho provato Kozak che è entrato e ha fatto gol risolvendoci i problemi. Non poteva durare oltre 20′, essendo reduce da un infortunio lungo, alla fine ha giocato mezz’ora. I ragazzi sono straordinari: anche a Genova non avremmo perso se non avessimo subito il terzo gol. Oggi abbiamo avuto la stessa soddisfazione della vittoria in un derby. Vincere in rimonta e sotto di un uomo è straordinario”.
“I cori per me? Fanno piacere, ma li giro alla squadra, che merita tutto l’affetto dei tifosi laziali. Sento spesso critiche verso i giocatori o me, e ci possono anche stare, ma vorrei che la gente si stringesse attorno a questa squadra, che sta dando grandissime soddisfazioni. Bisogna fare un monumento a questi ragazzi, spendono ogni goccia di sudore: solo una squadra di grande carattere e qualità riesce a rimontare una partita così”.
“Klose? Lotta sempre, è diventato il collante tra tutti i reparti: rientra, rincorre, si sposta… è straordinario, non solo per i gol, ma perché è un esempio per tutti. Pensavo fosse una prima punta, e invece gli piace partecipare all’azione, è un jolly che non dà punti di riferimento. Kozak ha fatto due allenamenti, Rocchi è fuori per un mese, sto aspettando Alfaro: quando recupereremo le punte potremo verticalizzare di più, con Klose tra le linee ad eludere il fuorigioco”.
“L’intervallo? C’era avvilimento, sconforto. Si pensava a una maledizione, ma ho dato serenità, tranquillità e carica. Gli ho detto: ‘Ragazzi, siamo più forti del Cesena, torniamo in campo e vinciamola’. Le solite cose che si dicono per caricare la squadra. Il cambio di Ledesma regista difensivo? Tirarlo via da metà campo mi dà da pensare, ma l’idea di riproporlo c’è. Volevo già farlo, ma senza punte non avevo ancora potuto farlo prima di stasera”.
