PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-CESENA

PAGELLE E TABELLINO NAPOLI-CESENA / NAPOLI – Non la migliore serata per i portieri, questo Napoli-Cesena: a deciderlo, infatti, sono tre interventi di dubbia qualità degli estremi difensori. Bene in mezzo al campo Dzemaili e Benalouane; Zuniga fa le prove da grande, ma Pandev giganteggia. E Rennella incuriosisce.

NAPOLI

Rosati 5,5 — Brutto errore in occasione della rete di Popescu. Il tiro del romeno non è irresistibile, ma il portiere lo lascia passare. Per il resto, non è mai chiamato seriamente in causa.

Fernandez 5,5 — Insicuro. Buone alcune coperture, soprattutto di testa (è la sua specialità, d’altronde). L’organizzazione difensiva e alcuni controlli di palla lasciano però a desiderare.

Cannavaro 6,5 — Il più ordinato ed esperto della difesa azzurra, e si vede. Scorrazza tra retroguardia e mediana a caccia di palloni. Mastino.

Britos 5,5 — Patisce il ritorno da un lungo infortunio. Gli mancano i migliori tempi di gioco, e alcune volte appare quasi intimorito dalle offensive bianconere. Dal 74′ Donadel s.v.

Zuniga 7 — Una minaccia costante sulla destra. Ha passo e piede, senza contare il controllo e la propensione al cross. La palla finisce sempre più costantemente dalle sue parti: i compagni, evidentemente, si sono accorti della sua condizione di forma.

Inler 5 — Evanescente. Il centrocampista svizzero alterna prestazioni maiuscole ad altre… come questa. Non sa quasi mai a chi passarla, e spesso sceglie l’opzione meno indicabile, sprecando diverse papabili occasioni. Dal 58′ Maggio 6 — Entra per fornire il consueto apporto in fase di spinta, e non disattende le aspettative. Un po’ lezioso, però.

Dzemaili 7 — A differenza del compagno di reparto, lui ha le idee molto chiare. Si concede alcune percussioni centrali, recupera palle, propone gioco e regia: si appropria di diritto della metà campo azzurra.

Dossena 6 — Non viene spesso chiamato in causa, complice l’ottima serata di Zuniga. In fase di non possesso, però, macina chilometri. Bravo in un paio di occasioni a strappare il pallone dai piedi degli ospiti.

Hamsik 5 — Ancora un lontano parente dello splendido giocatore ammirato gli scorsi anni. Questo Hamsik fatica a ritrovare la lucidità, vaga per la trequarti e, soprattutto, non inquadra la porta. Due passi indietro rispetto alla prestazione di Palermo.

Vargas 5,5 — Paga lo scotto della prima, si potrebbe dire. L’assist involontario dello 0-1 non gli si può certo imputare, ma per il resto è palese che non abbia ancora amalgamato gli schemi di gioco del Napoli: su tutti, spicca l’episodio del tiro intercettato a Cavani. Tempo al tempo. Dal 46′ Pandev 7,5 — A differenza del cileno, conosce bene gli schemi azzurri. Il suo ingresso restituisce vigore a tutte le manovre offensive dei padroni di casa. Sue le punizioni decisive.

Cavani 6,5 — Va a guizzi. In alcuni momenti si scatena, in altri veleggia. Attende sempre il suo momento come un cacciatore, e cerca di dare la scossa alla squadra. Alla fine, mette la solita zampata sul tabellino dei marcatori.

All. Mazzarri 6,5 — Riconosce gli errori dell’undici titolare e vi pone rimedio con l’ingresso decisivo di Pandev. Il Napoli è cosa sua, e sa come e quanto mettervi mano.

CESENA

Ravaglia 5 — Fiacco in occasione delle due punizioni di Pandev. La sua prima respinta è un cioccolatino per Cavani, che non può sbagliare. In occasione del 2-1, ancora una volta, non convince.

Vesi 6 — Tiene le posizioni come da copione, senza mai rischiare di sfociare nel protagonismo. Un difensore diligente, che stasera svolge il compito assegnatogli.

Benalouane 7 — Autoritario, il tunisino cerca sempre di prevaricare le bocche da fuoco napoletane, forse sfociando talvolta in qualche intervento di troppo. Ma mette il fiato sul collo agli azzurri, e salva il risultato in più di un’occasione.

Rossi 6,5 — Si conferma un giocatore in crescita. Dopo l’ottima stagione passata, anche quest’anno il centrale difensivo dimostra di conoscere il mestiere. Quasi mai scorretto, bracca gli avversari e gli impedisce spesso e volentieri di concludere a rete.

Popescu 6 — Bravo a sfruttare la prima incertezza della difesa partenopea, il giovane romeno è poi sfortunato: abbandona il campo per un guaio fisico. Dal 29′ Parolo 5,5 — Forse le voci di mercato gli affollano la testa. Fatto sta che, per quantità e qualità, non è il Parolo che se le è meritate, queste voci.

Lauro 5,5 — Il più fragile dei difensori cesenati. Lascia spesso la posizione a caccia della palla, e i suoi interventi sono un po’ troppo fallosi.

T. Arrigoni 5,5 — Prestazione incolore la sua. Tocca pochi palloni, impegnandosi al più a seguire l’organizzazione di gioco prevista stasera. Dal 75′ Martinez s.v.

Colucci 6 — Da capitano, cerca di prendersi sulle spalle la squadra. Il Cesena non tocca però un’infinità di palloni, e il suo apporto è principalmente in copertura. Difensore aggiunto. Dal 60′ Candreva 5,5 — Come Parolo, dovrebbe contribuire ad accrescere il valore tecnico e tattico del centrocampo bianconero, invece si adegua ad una partita di non possesso. Da lui ci si attende più coraggio.

Ghezzal 5,5 — Un altro giocatore tecnico ma discontinuo. Si mette in mostra alcune manciate di secondi con la sua potenzialità, ma (complice il contesto) non riesce mai ad eccellere.

Rennella 6 — Molto interessante. Si concede una giocata di grido nel primo tempo, e per il resto è sempre bravo a tenere palla e far salire la squadra, talvolta anche esortando i compagni.

Bogdani 6,5 — Impiega ogni fibra della sua esperienza al servizio dei bianconeri. Classico centravanti boa, si dimostra un maestro nelle perdite di tempo, arpionando ogni pallone (e polemica) possibile. Volpe.

All. Arrigoni 6,5 — Schiera una formazione capace di impensierire gli azzurri a dispetto dei nomi, dimostrando di non badare al cartellino quanto allo stato di forma dei calciatori. La sua cura continua a funzionare.

Arbitro Doveri 6 — Alcune decisioni appaiono discutibili, soprattutto in occasione di qualche fallo lamentato dagli azzurri. Di qui a bocciarlo, però, ne passa.

TABELLINO

NAPOLI-CESENA 2-1

Napoli (3-4-2-1): Rosati; Fernandez, Cannavaro, Britos (74′ Donadel); Zuniga, Inler (58′ Maggio), Dzemaili,Dossena; Hamsik, Vargas (46′ Pandev); Cavani. All. Mazzarri.

Cesena (5-3-2): Ravaglia; Vesi, Benalouane, Rossi, Popescu (29′ Parolo), Lauro; T. Arrigoni (75′ Martinez), Colucci (60′ Candreva), Ghezzal; Rennella, Bogdani. All. Arrigoni.

Arbitro: D. Doveri di Roma.

Marcatori: 20′ Popescu (C), 65′ Cavani (N), 86′ Pandev (N).

Ammoniti: 45+2′ Cavani (N) 86′ Ghezzal (C).

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