Juventus, Buffon sogna in grande per il 2012

Buffon (Getty Images)

JUVENTUS BUFFON SCUDETTO MILAN CONTE DEL NERI / MILANO – Protagonista di uno speciale natalizio in onda su ‘Sky Sport’ questa sera, il portiere della Juventus Gianluigi Buffon ha parlato delle ultime travagliate stagioni della sua carriera, dall’infortunio alla schiena, passando per il rapporto con Del Neri, fino ad arrivare al recente riscatto nella squadra guidata da Antonio Conte e il ritorno in Nazionale. “Non ho mai avuto paura di chiudere la carriera al momento del mio infortunio – ha spiegato Buffon – però pensavo non fosse arrivata ancora l’ora di ammainare la bandiera. Tutta questa consapevolezza e serenità interiore mi ha fatto vivere discretamente bene anche i periodi più cupi. Ora sono cambiate tante cose, la strada che abbiamo intrapreso può sembrare quella buona, ma non siamo neanche a metà del campionato, per cui bisogna rimanere molto umili e avere sempre questa gran voglia di stupire e buttare il cuore oltre l’ostacolo, come stiamo facendo adesso, per arrivare a un piazzamento prestigioso. Lo scorso anno, con Del Neri, avevo un ruolo marginale, non riuscivo ad esprimermi al meglio. Ero poco motivato. Ora devo ammettere che con la società è rinato un rapporto, Conte mi ha voluto tenere alla Juventus con grande decisione e sono contento di essere diventato un leader dello spogliatoio. Obiettivi stagionali? Manca tempo, nel senso che tra 4-5 mesi capiremo se abbiamo avuto quella continuità che stiamo avendo adesso. Sicuramente c’è la voglia di stupire. Il Milan è senza dubbio la squadra favorita, ma sono molti i club in lotta per la vittoria finale”. Infine, una battuta sulla Nazionale, della quale Buffon è capitano, e sul rapporto con Mario Balotelli, futuro della selezione azzurra. “E’ un gran talento, matto come me da giovane, ma deve imparere a farsi amare dai compagni di squadra”.

M.Z.

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