CALCIOSCOMMESSE TAVOLO DELLA PACE PETRUCCI / ROMA – Intervenuto a ‘SkySport24’ il presidente del Coni Gianni Petrucci ha affrontato i temi caldi del calcio, a cominciare dal rapporto con i presidenti dei club di Serie A. “Io sono amico di tutti e rappresento tutti, compresa la Lega. Non condivido il comportamento di quanti alzano la voce per far valere le proprie posizioni: per legge io posso intervenire come, quando e dove voglio, ma devono essere loro a lavorare per riformare il mondo del calcio. E’ assurdo che non sia stato ancora firmato il contratto collettivo. Scandalo calcioscommesse? Sicuramente non è una bella pagina non solo per il calcio, ma per tutto lo sport italiano. D’altra parte sono contento che Palazzi e le forze dell’ordine stessero già vigilando. La Federazione sta affrontando al meglio la situazione, spero che vengano sanzionati i colpevoli e siano fatte rispettare le regole”.
Il numero uno del Coni commenta anche la vicenda legata al famigerato ‘Tavolo pace‘: “Può sembrare strano, ma io sono soddisfatto di come è andato: anche se non abbiamo raggiunto l’obiettivo finale, è stata l’occasione per una stretta di mano tra presidenti che non lo facevano da 5 anni – prosegue Petrucci – Sono stati fatti dei passi avanti, i partecipanti al tavolo dal giorno dopo mi hanno chiamato per chiedermi di andare avanti, li ringrazio tutti: sapevo che sarebbe stato difficile ma lo rifarei“.
