Champions, l’analisi delle avversarie delle italiane

CHAMPIONS AVVERSARIE ITALIANE / ROMA – Non è andata male. O meglio: non è andata così male come avrebbe potuto. Real Madrid e Barcellona sono state evitate dalle italiane, che pur chiamate ad affrontare avversari blasonati hanno tutte e tre (chi più e chi meno, ovviamente) discrete possibilità di passare il turno.

Napoli-Chelsea: gli azzurri tornano in Inghilterra dopo la bella trasferta di Manchester nel settembre scorso. Presentarsi alla sfida contro i ‘Blues’ dopo aver eliminato il City di Mancini consentirà agli uomini di Mazzarri di non sentirsi assolutamente sconfitti in partenza. Il Chelsea è nelle ultime settimane in grande ripresa, ed è riuscito a passare il turno in Champions e a restare in corsa per il titolo con due belle vittorie ottenute con Valencia e Manchester City. Villas-Boas a gennaio vuole cambiare molto, per cui il Chelsea che affronterà il Napoli potrebbe essere molto diverso da quello che ha stentato, e molto, in questo primo scorcio di stagione.
Punto di forza: esperienza
Punto debole: squadra da rinnovare
Formazione: (4-3-3): Cech; Ivanovic, Terry, Luiz, Cole; Ramires, Obi Mikel, Lampard; Sturridge, Drogba, Mata. All.: Villas-Boas.

Milan-Arsenal: in Inghilterra andrà anche il Milan, che se la vedrà con la squadra di Wenger. Le cose all’Emirates non stanno andando molto bene, e i ‘Gunners’ sembrano un po’ ridimensionati rispetto alle stagioni passate. Allegri dovrà stare molto attento soprattutto all’olandese van Persie, che in questo periodo è semplicemente devastante. Un’altra delle stelle è l’inglese Theo Walcott, che a 22 anni è in cerca della definitiva consacrazione.
Punto di forza: potenziale offensivo
Punto debole: inesperienza
Formazione (4-3-3): Szczeny; Djorou, Mertesacker, Vermaelen, A. Santos; Song, Ramsey, Arteta; Walcott, Van Persie, Arshavin. All.: Wenger.

Marsiglia-Inter: i nerazzurri erano l’unica squadra italiana a far parte del gruppo delle teste di serie, e tutto sommato non si possono lamentare. I vicecampioni di Francia in carica sono partiti malissimo in campionato, dove ora lamentano una distanza di undici punti dalla coppia capolista formata da Paris Saint-Germain e Montpellier. Deschamps proverà a fare uno sgambetto ai nerazzurri contando soprattutto sul calore del Velodrome e sulla grinta dei suoi che gli ha permesso di passare il turno in Champions in modo quantomeno rocambolesco ribaltando la situazione nei minuti finali sul campo del Borussia Dortmund, beffando in tal modo i greci dell’Olympiakos. Ranieri dovrà stare attento ai fratelli Ayew, figli di Abedì Pelé.
Punto di forza: Andre Ayew
Punto debole: fase difensiva
Formazione (4-2-3-1): Mandanda; Azpilicueta, N’Koulou, Diawara, Traoré; Mbia, Diarra; Amalfitano, Lucho Gonzalez, Andre Ayew; Remy. All.: Deschamps.

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