ROMA-JUVENTUS LUIS ENRIQUE BORRIELLO / ROMA – E’ un Luis Enrique piuttosto determinato quello intevenuto in conferenza stampa alla vigilia del delicato match interno contro la Juventus. I giallorossi, infatti, si preparano ad affrontare la capolista in piena emergenza per quanto riguarda il reparto difensivo e circondati da qualche polemica di troppo. “Sarà una partita difficilissima – ha spiegato Luis Enrique – perché la Juventus è fortissima, sarà difficile come è stato contro il Milan. Tutte e due le squadre sono di altissimo livello e lotteranno per il campionato. O mostriamo la nostra migliore versione o sarà difficile. Non dobbiamo aver paura. Quando le cose non vanno bene, si cerca il colpevole. Se la mia squadra non va, io sono il responsabile. Ma ho rivisto la partita di Firenze e mi ha incoraggiato; dopo aver perso un uomo abbiamo continuato a fare il nostro gioco. Questo lavoro è così. Io continuo a pensare di essere sulla strada giusta, ho la fiducia della società. Sono sicuro che dobbiamo migliorare, ma non solo quando incappiamo in una sconfitta. Spazio a Borriello? Se domani sarà nella lista dei convocati avrà una chance, altrimenti ce l’avrà un’altra volta. Io devo pensare alla squadra e continuerò a rispondere in termini diplomatici. Sono stanco, a voi interessano le cazzate, a me interessa il gruppo, i calciatori. Sono stanco, e se gioca quello e se gioca quell’altro. Se vinciamo nessuno mi chiede perché non ha giocato quello. Alla mia squadra faccio capire che esiste il presente, che bisogna lavorare. Io vedo come si allena la mia squadra, voi no, e devo scegliere”.
M.Z.
