MERCATO ROMA ESCLUSIVO MAZZONE LUIS ENRIQUE PIRLO / ASCOLI PICENO – La Roma di Luis Enrique stenta a decollare. La sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina ha messo ancora più in mostra i limiti, non solo tecnici, della squadra capitolina. “Non l’ho vista bene, dico una cosa ovvia – il parere di Carlo Mazzone, decano degli allenatori ed ex tecnico dei giallorossi, in esclusiva a Calciomercato.it -, mi aspettavo di più da questa partita. In generale, pero’, con la Roma la critica deve essere più serena. E’ vero che i risultati non stanno arrivando, ma bisogna avere pazienza, è cambiato tutto, dalla società all’allenatore ai giocatori, ci vuole ancora del tempo”. Continua Mazzone: “Io sono romano e romanista, conosco l’ambiente, tutti vorremmo vincere subito, ma già il fatto di avere così tanti giovani in squadra deve far pensare che ci vuole tempo per farli crescere. Ci vuole ancora maggior pazienza di quella che la tifoseria ha avuto fino a questo momento”. Ieri, pero’, si sono sentiti cori di disapprovazione nei confronti del tecnico Luis Enrique: “Non dobbiamo fare processi, né dare giudizi eccessivi. Diamo tempo a chi lavora per questa Roma, a fine anno faremo i conti. Cambiare tecnico? Ma per prendere chi? – si domanda Mazzone che si schiera dalla parte dell’asturiano – Diamo ancora una chance a Luis Enrique“.
PIRLO – E lunedì arriva la Juventus capolista allo stadio ‘Olimpico’. In casa bianconera torna dopo la squalifica Andrea Pirlo, un giocatore che Mazzone conosce bene per averlo avuto a Brescia ‘inventandolo’ regista arretrato per farlo convivere con Roberto Baggio. “Quella contro la Juventus è una partita difficile, almeno così dice il pronostico. Poi, spero che la Roma s’inventi una bella partita e faccia gioire tutti i tifosi. Per quanto riguarda Pirlo – continua Mazzone a Calciomercato.it -, sarei curioso di sapere perché il Milan lo ha ceduto. E’ un ragazzo straordinario, come uomo è più bravo che come calciatore. Se pensiamo che è uno dei più forti al mondo, potete immaginare facilmente che tipo di persona sia”.
Alessio Lento
