Juventus-Palermo: Conte su match, scudetto e polemiche

JUVENTUS-PALERMO CONTE ELIA QUAGLIARELLA / TORINO – Finalmente si torna a giocare. Dopo la sosta per le Nazionali e il rinvio della partita con il Napoli, la Juventus torna in campo contro il Palermo di Devis Mangia. Il tecnico bianconero Antonio Conte vuole ricominciare la corsa in campionato: “Domani sono ventidue giorni che non scendiamo in campo – le sue parole in conferenza stampa -. E’ solo da giovedì che siamo tornati ad allenarci tutti insieme, la seduta di ieri è stata fatto proprio per far rituffare tutti nel clima campionato. I ragazzi sono sempre disponibili, hanno voglia di fare, sono molto contento. La pausa può spezzare il ritmo, può interrompere un momento favorevole, ma non sono preoccupato. Eravamo pronti prima e torniamo ad essere pronti adesso. Nessun alibi. Non dimentichiamo che il Palermo sono tre anni che vince a Torino, dobbiamo dimostrare che qualcosa è cambiato rispetto agli anni precedenti. Questa partita è come una finale per noi, poi penseremo alle altre”. In settimana sono state molte le polemiche che hanno visto coinvolto il club bianconero. Ma Conte non si fa distrarre: “A me piacciono i verdetti sul campo – si legge su ‘Tuttosport’ -. Non penso che avranno delle ripercussioni altrimenti starei a casa. Io e i calciatori convogliamo le nostre energie nel lavoro. Bisogna continuare a fare quello che stiamo facendo, stiamo costruendo qualcosa di forte per il presente e per il futuro”.

DAL 1′ – Chi potrebbe scendere in campo dall’inizio è Eljero Elia, non convocato dal ct olandese, oltre a Fabio Quagliarella: “Quelli che sono rimasti hanno svolto un gran lavoro e hanno recuperato. Da oggi in avanti ci saranno solo scelte tecniche”. Infine, Conte ha parlato della classifica: “A dicembre non dobbiamo guardarla, gli diamo solo un’occhiata ogni tanto. Se si lavora bene, si resta in alto. Dobbiamo continuare così, c’è ancora tutto un campionato da giocare”.

Alessio Lento

Antonio Conte (Getty Images)

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