Cinema, ‘Tormenti – Film Disegnato’

La locandina di 'Tormenti - Film Disegnato'

CINEMA TORMENTI FILM DISEGNATO NEI CINEMA DAL 3 NOVEMBRE / ROMA – Ad un anno di distanza dalla scomparsa di Furio Scarpelli, il nipote Filiberto ed il figlio Giacomo decidono di rendere omaggio al leggendario sceneggiatore realizzando, sulla base dei disegni del famoso vignettista deceduto, una ‘Graphic Novel‘ la cui definizione ‘film disegnato‘ è idea dello stesso Furio.

Ogni personaggio del film è studiato nei minimi particolari e con grande attenzione all’iconografia dei costumi tipici del periodo storico: la pellicola, nel contempo drammatica e comica, ha inizio con la definizione dell’immagine dell’irresistibile avvocato Rinaldo Maria Bonci Pavonazzi, il quale seduce la giovane stiratrice Eleonora Ciancanelli, detta Lolli.

Ambientato durante il Ventennio fascista, il film intreccia tormenti e passioni all’interno di un triangolo amoroso: Lolli, dopo esser stata sedotta dell’avvocato Bonci Pavonazzi, si innamora di Mario Marchetti, pugile e studente universitario. Il povero Rinaldo, scoprendosi pazzamente innamorato della ragazza, perde il senno per amore e diventa aggressivo, ossessivo ed incontrollato. Dopo aver dato sfogo alla sua follia amorosa (senza successo), l’avvocato viene richiamato nell’esercito delle ‘Camicie Nere’ per una missione in Spagna, dove nel frattempo è scoppiata la guerra civile. Lolli, raggiunto a Parigi il nuovo amore Mario, fuggiasco e perseguitato, decide di partire alla volta della penisola Iberica per combattere però, al contrario di Rinaldo, nelle file delle Brigate Internazionali: giunti in Spagna, nuove sorprese attendono la giovane Lolli.

Il film può contare sulle voci di alcuni attori-doppiatori famosi, i quali, solidali con l’idea della commemorazione, prestano le loro voci ai personaggi della Graphic Novel: Luca Zingaretti, Valerio Mastandrea, Alba Rorhwacher, Omero Antonutti ed Elio Pandolfo.

Così come suggerito dal titolo, si tratta di un film disegnato più che d’animazione, una pellicola che indubbiamente non ha le pretese del 3D hollywoodiano ma che, in omaggio a Furio Scarpelli, si compone delle tavole disegnate dallo stesso. Un film che nel panorama cinematografico mondiale ha pochi eguali, specialmente in un epoca in cui gli effetti speciali sono un ‘must’: è proprio per questo motivo che, probabilmente, vale la pena vederlo.

Emiliano Tarquini

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