PAGELLE E TABELLINO DI CESENA-LECCE

PAGELLE E TABELLINO CESENA-LECCE / CESENA – Esordio con sconfitta al “Dino Manuzzi” per il neoallenatore del Cesena Arrigoni. Il Lecce batte i padroni di casa per 0-1 grazie ad una giocata personale di Cuadrado, ottenendo 3 punti preziosissimi in chiave salvezza. Tra i bianconeri, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, molto propositivo Mutu, al rientro dopo il lungo stop per squalifica. Nelle fila giallorosse, Carrozzieri è insuperabile in difesa. Bene anche Muriel, che però rischia di rovinare tutto facendosi espellere per proteste.

CESENA

Antonioli 6 – Il tocco di Ceccarelli sul tiro di Cuadrado pregiudica ogni possibilità d’intervento da parte del portiere.

Comotto 6 – Il suo diretto avversario, Olivera, non prova mai l’uno contro uno. Partita di relativa tranquillità per il terzino piemontese che, però, non si affaccia quasi mai nella metà campo avversaria. Dal 75’ Livaja sv.

Von Bergen 5,5 – Insieme al compagno di reparto ha da badare esclusivamente a Muriel ma, pur in superiorità numerica, la difesa bianconera appare troppo vulnerabile.

Rodriguez 5,5 – Viene spesso trovato fuori posizione e lascia troppo spazio ai giocatori avversari. Si fa notare quando si propone in area avversaria sui calci d’angolo a favore.

Lauro 5,5 – Sulla sua fascia di competenza agisce il velocissimo Cuadrado ed il terzino campano respinge come può la spinta del laterale colombiano.

Ceccarelli 6 – Impiegato da esterno alto, si propone molto sull’out di destra mettendo in gran difficoltà Tomovic. E’ sfortunato in occasione del goal di Cuadrado quando tocca il pallone rendendo impossibile l’intervento del portiere. Pochi minuti dopo, spreca a tu per tu con Benassi l’occasione per riscattarsi.

Parolo 5,5 – Il centrocampista romagnolo inizia timido e poco concentrato. Cresce d’intensità e dinamismo col passare dei minuti ma non è ancora il gran giocatore ammirato lo scorso anno.

Candreva 5 – Mister Arrigoni gli chiede velocità e visione di gioco in cabina di regia, ma il centrocampista tiene troppo il pallone tra i piedi ed i suoi passaggi sono spesso tardivi e imprecisi.

Ghezzal sv. Dal 13’ Djokovic 6 – Interpreta in maniera fin troppo scolastica il ruolo di esterno destro, non tentando quasi mai l’affondo. Dopo il vantaggio leccese, viene richiamato in panchina dall’allenatore. Dal 60’ Bogdani 5,5 – Prova a far valere il suo fisico imponente nell’area avversaria ma con scarsi risultati.

Mutu 6,5 – Torna in campo con una gran voglia di farsi perdonare il lungo stop per squalifica. Al minimo spazio che gli viene concesso, tira senza esitare rivelandosi l’uomo più pericoloso tra i padroni di casa.

Eder 5 – Il brasiliano si muove molto su tutto il fronte d’attacco sfruttando la maggiore velocità rispetto ai difensori avversari. Nonostante questo, non è mai incisivo quando si tratta di “buttarla dentro”.

All. Arrigoni 6 – Prepara bene la partita, a lungo dominata dalla sua squadra. Il suo debutto è guastato dalla gran giocata personale di Cuadrado che vale i 3 punti.

LECCE

Benassi 6,5 – Si oppone efficacemente alle conclusioni avversarie ma appare in difficoltà nelle situazioni di calcio da fermo. Poco prima del vantaggio leccese, compie un vero e proprio miracolo su un colpo di testa di Mutu.

Oddo 6 – Nel primo tempo regala un assist delizioso a Bertolacci che non riesce a concludere efficacemente l’azione. Nella ripresa, arretra molto il suo raggio d’azione.

Esposito 6 – Soffre la maggiore velocità degli avversari ma raramente gli attaccanti cesenati riescono a trovare spazio nell’area giallorossa.

Carrozzieri 7 – Mutu ed Eder sono agili e molto dotati tecnicamente ma Moris è insuperabile. Spesso si arrangia con mestiere, facendo ricorso anche alle maniere forti. Sullo 0 a 0, salva sulla linea su colpo di testa di Djokovic.

Tomovic 5 – Il terzino serbo va spesso in difficoltà contro il dinamismo di Ceccarelli, una vera e propria spina nel fianco. Le azioni più pericolose del Cesena giungono dalla sua zona di competenza.

Cuadrado 7 – Inarrestabile sulla fascia destra. Si propone in avanti propiziando le ripartenze in contropiede della sua squadra, come in occasione del goal quando brucia in velocità l’intera difesa avversaria. Dal 89’ Giandonato sv.

Strasser 6,5 – Prende in consegna Mutu provando (e, spesso, riuscendo) a limitare le giocate dell’attaccante rumeno.

Grossmuller 5,5 – Dovrebbe essere il regista della squadra leccese ma dai suoi piedi passano pochissimi palloni. Interpreta il ruolo assegnatogli con poca personalità.

Olivera 5,5 – Ha un piede destro sopraffino, ma da ala sinistra può fare sfoggio della sua tecnica solo con alcuni cambi di gioco deliziosi. Pur avendone le possibilità, non tenta mai il dribbling su Comotto. Dal 79’ Brivio sv.

Bertolacci 6 – Agisce da pendolo tra la zona mediana del campo e l’attacco, provando ad unire i reparti e proponendosi come terminale offensivo. Spreca una ghiottissima occasione nel primo tempo. Dal 57’ Giacomazzi 6 – Contribuisce con la sua esperienza al mantenimento del vantaggio per la sua squadra.

Muriel 6 – Schierato unica punta dall’allenatore, nel primo tempo l’attaccante colombiano riesce a fare reparto da solo mettendo in gran apprensione la difesa avversaria. Meriterebbe un voto più alto, ma nella ripresa è ingenuo quando manda platealmente a quel paese l’arbitro a pochi centimetri di distanza rimediando l’espulsione.

All. Di Francesco 6 – Per raggiungere la vittoria, si affida al talento e alla forza fisica di Muriel e agli inserimenti di Bertolacci. Ottiene un’importantissima vittoria solo grazie allo spunto personale di Cuadrado.

Arbitro Valeri 5,5 – Al 58’, l’arbitro di Roma appare troppo fiscale nel punire con il rosso il plateale gesto di disappunto di Muriel, appena ammonito.

TABELLINOCESENA-LECCE 0-1

Cesena (4-4-2): Antonioli; Comotto (dal 75’ Livaja), Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Ceccarelli,
Parolo, Candreva, Ghezzal (dal 13’ Djokovic) (dal 60’ Bogdani); Mutu, Eder. All. Arrigoni.

Lecce (4-4-1-1): Benassi; Oddo, Esposito, Carrozzieri, Tomovic; Cuadrado (dal 89’ Giandonato),
Strasser, Grossmuller, Olivera (dal 79’ Brivio); Bertolacci (dal 57’ Giacomazzi); Muriel. All. Di
Francesco.

Arbitro: Valeri.

Marcatori: 56’ Cuadrado (L)

Ammoniti: 15’ Carrozzieri (L), 58’ Muriel (L), 71’ Parolo (C)

Espulsi: 58’ Muriel (L).

di Stefano D’Alessio

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