Juventus, scoppia la ‘grana’ Vucinic

JUVENTUS, IL NODO VUCINIC / TORINO – Non più intoccabile. Il ‘top-player’ dell’ultimo mercato, almeno per i numeri, non si sta dimostrando tale. Esclusa la portentosa prova nel trionfo sul Milan, Mirko Vucinic stenta a carburare nella nuova Juve targata Conte.

La rete contro il Bologna e i tre assist vincenti nelle sei gare giocate da titolare, non bastano finora a far decollare il genio del montenegrino nelle alchimie del tecnico bianconero. Le ultime due sbiadite performance con Chievo e Genoa hanno fatto storcere il naso alla critica e alla frangia più esigente del popolo juventino, che si interrogano soprattutto sulla posizione in campo più consona alle caratteristiche tecniche dell’ex romanista. Conte, sia nel più congeniale 4-2-4 che nel modulo ad una sola punta, sta impiengo Vucinic stabilmente da punta centrale, mansione che il giocatore ha ricoperto agli albori della propria esperienza italiana con la maglia del Lecce. Più centravanti che tornante nelle idee di Conte, malgrado le stagioni nella Capitale abbiano consegnato al grande pubblico un Vucinic più a suo agio nel partire da lontano piuttosto che a porsi come pedina di riferimento per la manovra offensiva.

E Conte, vista anche la vena messa in evidenza da Matri sabato contro il Genoa, per le prossime sfide potrebbe riconsegnare Mirko al suo vecchio ruolo di ‘rifinitore defilato’ per dare nuovo slancio all’altalenante Juventus…

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