MILAN PALERMO ALLEGRI SCUDETTO NOI FAVORITI / MILANO – L’inizio non brillante di campionato da parte del Milan non ha spaventato per nulla Massimiliano Allegri. Il tecnico rossonero è infatti intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani sera contro il Palermo con la spavalderia di chi sa di avere la macchina da corsa più veloce e di dover soltanto aggiustare qualcosa per farla ripartire alla grande: “Il fattore casa? Sia noi che il Palermo abbiamo fatto la maggior parte dei punti tra le mura amiche, ma non dobbiamo pensare di trovare una squadra spenta a ‘San Siro’. Anzi, sono molto aggressivi”. Il problema in porta, secondo lui, non esiste: “Abbiati l’anno scorso è stato uno dei trascinatori assoluti della squadra. Se ha avuto due infortuni in questo inizio di stagione non vuol mica dire che è diventato scarso. Vedrete che si riprenderà e tornerà sui suoi livelli. E non c’è neanche nessun problema legato a Ibrahimovic“.
SINGOLI E DICHIARAZIONI SCOTTANTI – In settimana hanno fatto discutere le dichiarazioni di Cassano e Ibra: “Antonio ha detto che smetterà tra tre anni e mezzo, non capisco cosa ci sia di preoccupante visto che non è una data così vicina. Zlatan? Io l’ho ritrovato con grande spirito di sacrificio e voglia di giocare proprio come prima, non capisco dove stia il caso”. Boateng ‘rischia’ di essere chiamato dal Ghana per la Coppa d’Africa: “Può succedere. Forse ce ne dovremo privare per un pò, ma è presto per pensarci”.
MA QUALE STANCHEZZA – Allegri non cerca alibi per quella che dovrà essere la partita della rinascita dopo la brutta sconfitta di Torino: “Veniamo dalla partita più brutta da quando alleno il Milan, non cerchiamo scuse come la stanchezza. Eravamo i favoriti e lo siamo ancora, ma dovremo stare attenti perchè giochiamo contro una squadra molto ben organizzata. Dovremo dimostrare di essere una squadra matura, non possiamo permetterci di prendere gol a 3 minuti dalla fine come contro la Juve”.