Tv, salvi i ‘Simpson’: andranno ancora in onda sulla ‘Fox’

Il logo della 'Fox'

TV COLPO DI SCENA I SIMPSON ANCORA IN ONDA / ROMA – Qualche giorno fa si era profilata la possibile chiusura della serie più longeva della tv americana: i Simpson. Creata dal fumettista statunitense MattGroening, questa strampalata famiglia, rischiava di sparire a causa di alcuni dissidi fra i il cast dei doppiatori e la ‘Fox‘. Sembrava che la querelle potesse prolungarsi per parecchio tempo, senza che nessuno riuscisse a trovare una soluzione e infatti insistenti rumors stavano diffondendo la notizia, che ‘I Simpson’ non sarebbero più andati in onda con nuovi episodi.

La ‘Twentieth Century Fox Television’, che produce lo show, aveva detto infatti che non avrebbe potuto continuare, senza tagliare i salari dei doppiatori, che guadagnano ciascuno circa 8 milioni di dollari per ciascuna stagione. Così la ‘Fox’ ha chiesto allo storico cast delle voci, che ha dato vita agli amati personaggi gialli – HarryShearer, Dan Castellaneta, Julie Kavner, Nancy Cartwright, Yeardley Smith e Hank Azaria – di accettare uno stipendio tagliato del 45%. I doppiatori, invece, hanno rilanciato un taglio pari solo al 30% e inoltre chiedevano in cambio, una quota dei profitti, proveniente dal merchandising dello show.

Poi in questi ultimi giorni, l’insperata svolta: la casa produttrice ha annunciato che ‘I Simpson’ potranno andare in onda e saranno salvi almeno per altre due stagioni, grazie all’accordo raggiunto con i doppiatori, a valle del quale, un portavoce del canale televisivo di proprietà del magnate Rupert Murdoch ha dichiarato: “Siamo tutti veramente contenti del risultato raggiunto”. Quale siano però i termini dell’accordo non è stato ufficialmente reso noto, anche se si vocifera che la ‘Fox’ abbia accettato un taglio del 30% anziché del 45% e che i doppiatori abbiano lasciato perdere i profitti sul marketing.

Un allarme rientrato dunque, soprattutto per i tantissimi amanti della storica serie arrivata alla sua 23ma stagione consecutiva in 100 paesi e tradotta in 50 lingue.

Sveva Guerreri

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