Napoli, ecco i segreti del successo

NAPOLI ECCO I SEGRETI DEL SUCCESSO / NAPOLI – Lo aveva annunciato sin dai tempi della Serie C il presidente De Laurentiis. Voleva fare del napoli una grande squadra a livello europeo, e c’è riuscito. In tempi brevissimi, se si pensa che la squadra partenopea è salita in Serie A insieme alla Juventus e quattro mesi fa si piazzava terza con 12 punti di distacco sui bianconeri. Gran parte del merito, però, va al signore che siede sulla panchina del ‘San Paolo’, quel Walter Mazzarri che arrivò in un periodo di crisi, conquistò il pubblico a forza di rimonte spettacolari e gol in extremis, e poi cominciò la sua corsa inarrestabile verso la Champions. I giocatori, e questo è sicuro, stravedono per lui. Tutti quanti sono disposti a sacrificarsi per il bene della squadra. E con i ragazzi dalla sua, è difficile che sbagli una mossa il tecnico toscano: si pensi a quando imbrigliò a ‘San Siro’ il Milan di Ronaldinho alla ricerca del sorpasso sull’Inter. Poi è arrivato Cavani, altra geniale intuizione dello staff azzurro: a Palermo, il ‘Matador’ giocava da seconda punta e non entusiasmava i critici, arrivando persino a sbagliare moltissimi gol davanti alla porta. Al ‘San Paolo’ è diventato un altro giocatore, segna, fa a sportellate e anche la sua espressione in campo è più determinata. Cresce la squadra e cresce l’incitamento dei tifosi. Quanti punti al ‘San Paolo’ sono stati propiziati dall’urlo dei 60mila! Quante volte la Curva B ha dato la forza per provarci fino all’ultimo. Ma la vera chiave del successo del Napoli sta nel non aver mai venduto uno dei suoi gioielli, cosa che invece in questi anni hanno fatto sia l’Inter, che il Milan, la Roma, la Lazio, l’Udinese e il Palermo. La grinta mostrata da Hamsik a Manchester dovrebbe fare da esempio per tutti quei club che lasciano partire troppo facilmente i campioni per comprarne di nuovi.

 

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