Calciomercato Milan, messaggio di Allegri: “Ho fiducia in Galliani”

Massimiliano Allegri

MILAN SCUDETTO CHAMPIONS LEAGUE ALLEGRI / MILANO – Proprio allo scoccare della mezzanotte è stata festa grande per il 44° compleanno di Massimiliano Allegri. Presente anche Adriano Galliani, che ha voluto al tavolo in bella mostra anche la Su­percoppa conquistata nel der­by sabato scorso a Pechino. Il secondo trofeo in appena 13 mesi alla guida del Milan per l’ex allenatore del Cagliari. “Sì, sono felice. Posso tranquillamen­te dire che questo è il compleanno più importante per me dal punto di vista professionale. – ha detto Allegri al ‘Corriere dello Sport’ – Questo Milan può arrivare lontano e non mi riferi­sco solo a quest’anno. Un ciclo come quelli di Sacchi, Capel­lo e Ancelotti? Me lo auguro, ne sarei orgoglioso. Il rinnovo della fiducia nei miei confronti da parte della società avrebbe un significato importantissimo per me. Anche perchè tutti noi vogliamo conquistare al più presto la seconda stella. Questa squadra è tut­t’altro che vecchia. Gli under 30 sono tanti e sono perfettamente coesi con i campioni più esperti che, nonostante siano in scadenza di contratto, faran­no ancora una volta il loro dovere fi­no in fondo per far vincere questo Mi­lan”.

Lo scorso fine agosto arrivò il colpo Ibrahimovic: i tifosi sognano anche quest’anno. “Io so­no sempre in sintonia con la società. Se ci sarà l’occasione giusta si farà anche un altro acquisto importante. Il mercato è ancora lungo, mancano 20 giorni alla fine. Zlatan è un uomo e un atleta eccezio­nale. Mi piace il suo modo di essere. L’unica maglia che ha è la sua pelle, ma sicuramente è un gran­de professionista. Mi ha sorpreso per la serenità e la tranquillità che ha ma­nifestato fin dal primo giorno”

Chi può ancora crescere è Pato. “Secondo me è già cresciuto tantis­simo come prima punta. Può tranquillamente essere il sostituto naturale di Ibra. Mi è piaciuto come si è proposto nel derby partendo dalla panchina. Mi piace, tanto perchè è più “incaz­zoso”, si propone con più concretezza. Quando è entrato nel derby ha fatto una grande cosa, un “numero” da ve­ro fuoriclasse”. Scudetto o Champions League? “In Europa faremo sicura­mente meglio dell’anno scorso. Il no­stro obiettivo è arrivare in semifinale. In Italia l’Inter è sempre una squadra equi­librata e competitiva. Il Napoli ha cambiato poco ma si è rinforzata a centrocampo dove aveva più bisogno. La Juventus ha cambiato modo di gio­care, la Roma la mentalità e la Lazio la filosofia aziendale. Sarà un campio­nato ancora bello e combattuto”.

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