Sciopero calciatori, Beretta: “Posizione Aic inammissibile”

SCIOPERO CALCIATORI BERETTA AIC/ ROMA – Lo spettro dello Sciopero aleggia ancora una volta sul campionato italiano di Serie A. Da un lato c’è la posizione dell’Aic, che non intende scendere a compromessi, soprattutto per quanto concerne il capitolo dei fuori rosa; dall’altro quella della Lega che ritiene inaccettabile l’aut-aut lanciato dai calciatori della massima serie. Intervistato da ‘Sky Sport 24’ sul tema, il presidente di Lega Maurizio Beretta ha detto. “Abbiamo avuto un incontro con Abete, stiamo lavorando tutti per evitare uno sciopero che non ha nessun senso e che farebbe male a tutto il sistema del calcio. Ho ribadito ad Abete la convinzione che ci sia a disposizione un accordo. Condividiamo il 90% del merito, mancano alcuni approfondimenti. Bastano buona volontà e senso di responsabilità per concludere positivamente il tutto”. Sulle richieste dell’Aic Beretta ha detto: “E’ una posizione che è incomprensibile. Come si può fare un accordo dicendo “queste sono le condizioni, se vi sta bene è così”. Non ha ragione di esistere un discorso del genere. La posizione dell’Aic è incomprensibile, non sarebbe accettabile a nessuna latitudine. Dobbiamo integrare alcuni aspetti. Sono cose che con una logica di equilibrio richiedono poco lavoro e buona volontà. La logica che ispira la Lega è quella dell’equilibrio. I fuori-rosa? Oggi abbiamo rose ampie e credo che si debba lasciare al tecnico la possibilità di allenare in maniera funzionale agli obiettivi sportivi, evitando che ciò possa diventare tema di possibili contenziosi dannosi e pesanti. Deve prevalere la buona fede”. Il presidente ha poi auspicato che la fumata bianca possa arrivare entro il 19 agosto.

D.T.

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