COPPA AMERICA, TABAREZ: “NON SIAMO I FAVORITI” / LA PLATA (Argentina) – Oscar Washington Tabarez è l’allenatore del momento. Proclamato nel 2010 “allenatore sudamericano dell’anno”, l’ex tecnico di Milan e Cagliari ha conquistato la finale di Coppa America con il suo Uruguay, che guida dal 2006. Il due a zero sul Perù grazie alla doppietta di Suarez (Liverpool, ex Ajax) regala a Cavani e compagni la possibilità di conquistare per la quindicesima volta (e sarebbe un record) la competizione continentale. Il mister uruguaiano non vuole però parlare di un epilogo già scritto: “Siamo molto lieti di aver raggiunto la finale e quattro giorni per prepararla sono una benedizione. Cercheremo di vincere, ma non è detto che ci riusciremo”.
VENEZUELA O PARAGUAY – Insomma, le avversarie non vanno sottovalutate. Anche il Perù in semifinale si è mostrato un avversario tosto, proprio come lo stesso Tabarez si aspettava: “La nostra preoccupazione maggiore erano Vargas e Guerrero, che sono determinanti per la lor manovra offensiva”. A risolvere l’incontro è stato Suarez: “E’ un grande attaccante dell’elite del calcio mondiale. Per noi non è una scoperta. E’ un giocatore che segna molti gol. E’ un giocatore importante, per questo l’ho sostituito: era stato ammonito e un discorso è giocare la finale con Suarez e un altro discorso è giocarla senza”. Una sola partita per alzare la Coppa, e l’Urugauy se la contenderà con il Venezuela o con il Paraguay: “Il Venezuela finora ha meritatamente fatto qualcosa di storico, mentre il Paraguay ha una tradizione che va rispettata. Ogni avversario sarà molto difficile”.
E.F.