Prime parole di Inler: “Pazzo di Napoli, vinciamo tutto”

MERCATO NAPOLI PRIME PAROLE INLER / NAPOLI – Manca ancora l’annuncio ufficiale da parte delle società, ma Gokhan Inler si considera già un giocatore del Napoli: “La mia nuova vita comincia così. Con l’urlo della gente, con l’urlo di un popolo meraviglioso: forza Napoli! Ora è anche il mio. Ora lo posso dire, finalmente: forza Napoli! Sempre! Sono un giocatore azzurro, amici: che gioia!”. Comincia così il messaggio apparso sul personale sito internet del centrocampista svizzero, che annuncia di aver firmato il contratto: “Sono Gokhan Inler, il Guerriero del Napoli. Vi piace? Eh sì, avete capito bene: ho firmato, mi trasferisco a Napoli. Sono emozionato. Molto emozionato. E tanto, tanto felice: non vedo l’ora di conoscere mister Mazzarri, lo staff e i miei nuovi compagni, tanti campioni importanti a cui prometto di dare ogni giorno il massimo. Ecco, la mia unica promessa è questa: darò tutto me stesso per la maglia del Napoli. In allenamento e in partita. Ho scelto Napoli per vincere: sogno lo scudetto, sogno la Champions e la Coppa Italia. Tutto. Tutto. La trattativa è durata un bel po’, vero? Beh, ma ne è valsa la pena: ho coronato un sogno, grazie al presidente De Laurentiis. Il mio manager, Dino Lamberti, è di origini napoletane, e dunque potrete capire come io sia cresciuto nel mito del Napoli e di Maradona. Io sono uno di voi, sono un guaglione anche io, Dino Lamberti mi parla sempre in napoletano: mi ha insegnato ad amare la città, Troisi, Totò, Diego e Masaniello sin da quando ero ragazzino. E poi, c‘è una canzone che mi fa impazzire: ‘Oj vita, oj vita mia…’. Il San Paolo mi fa impazzire!”.

Non poteva chiaramente mancare un saluto all’Udinese, club che lo ha portato in Italia e in cui ha militato dal 2007: “Devo ringraziare l’Udinese e la gente di Udine, che resteranno sempre nel mio cuore, e tutti i club che mi hanno offerto di giocare per loro: è un grande onore, davvero, ma rifiutare Napoli era impossibile. Soprattutto dopo la partita con l’Udinese al San Paolo: i tifosi azzurri mi hanno fatto commuovere. I cori, gli applausi e l’affetto che mi hanno dedicato sono stati decisivi: quella sera, avevo già scelto il colore della mia nuova vita. L’azzurro! I napoletani hanno segnato il mio cuore e guidato la mia mano: io voglio diventare il giocatore della gente”.

A.B.

 

Inler quella sera non esulto' (Getty Images)
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