Inter: Moratti attacca Palazzi e la Gazzetta, promuove Gasperini e Alvarez

Massimo Moratti (Getty Images)

INTER, MORATTI SU FACCHETTI, GAZZETTA E MERCATO / MILANO – Intervistato da ‘InterChannel’ il presidente Massimo Moratti è tornato sull’argomento più attuale di questi giorni, le accuse di illecito mosse dal procuratore federale Palazzi ai nerazzurri ed in particolare a Facchetti che porterà il prossimo 18 luglio il Consiglio federale a giudicare in merito alla revoca dello scudetto 2006: “A questo punto lo scudetto resta un fatto fermo ma secondario, quello che è grave e forse nemmeno legale è che si sia attaccata una persona che non può difendersi dal punto di vista giuridico dalle accuse di un pm – dichiara il numero uno dell’Inter – Si è trattato di una cosa brutta da punto vista delle istituzioni, ma sapevamo di avere pochi amici lì, però non mi aspettavo la battaglia contro di noi (e quindi a favore di altri) da parte del giornale ‘rosa’ (la Gazzetta dello Sport, ndr) che non leggerò più: l’attacco è stato mirato e di cattivo gusto, non è un’opinione che può essere più o meno condivisibile e dura, bensì una politica calcolata dalla direzione del giornale”. I tifosi nerazzurri temono che in caso di revoca dello scudetto Moratti possa decidere di lasciare il mondo del calcio: “Non mi passa nemmeno per la testa di abbandonare o fare la vittima, questo è uno dei momenti migliori per l’Inter” assicura il presidente.

MERCATO – Ieri l’Inter ha presentato ufficialmente il nuovo tecnico Gian Piero Gasperini: “E’ un professionista serissimo, credo possa far bene: siamo tutti con lui e penso abbia tutto per portarci successi – prosegue Moratti che poi fa il punto sul mercato – La politica intrapresa è quella di prendere giovani sì, ma che hanno già fatto capire quanto valgono e che hanno vinto nei loro paesi. Alvarez? Mi sembra abbia le qualità per divertire il pubblico, personalmente mi ricorda Corso, per il resto abbiamo preso questo terzino brasiliano (Jonathan, ndr) poi vedremo che succede, sempre stando attenti al bilancio”.

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