Calcioscommesse, Erodiani: “Dovevo fermare Paoloni”

CALCIOSCOMMESSE INTERVISTA ERODIANI / ROMA – Massimo Erodiani, ex calciatore ed ora uno dei principali attori dello scandalo calcioscommesse, ha rilasciato un’intervista al ‘Corriere dello Sport’ in cui racconta com’è entrato nel giro di scommesse illegali e in che modo è venuto a conoscenza dei vari protagonisti della vicenda: “Pirani mi ha presentato Paoloni. Successe dopo Cremonese-Spal quando Pirani giocò e vinse tanti soldi. Mi disse che per Paoloni avrebbe garantito lui perché era una persona serissima. Paoloni giocava su tutto, tennis, basket, calcio, volley e le prime due settimane guadagnò 40.000 euro. Poi ha iniziato a perdere. Attraverso Parlato, che mi era stato presen­tato da Pirani ho conosciuto Bellavista. Antonio (Bellavista ndr) per me è una grande persona a prescindere da quello che succederà in questa fase giudizia­ria, un amico, proprio come Giannone. In una cena a Pescara Bellavista mi disse che avrei avuto l’onore di conoscere Signori. Andammo a Bologna il 15 marzo e poi lo ve­demmo anche in un’altra occasione. Nel pri­mo incontro abbiamo trovato la tabella con il tariffario per “combinare” le partite”. L’unico rammarico che ho è che quando Paoloni è arrivato a perdere 10-20.000 euro non dovevo ascoltare Pirani e avrei dovuto fermare Paoloni». Infine l’augurio personale per la fine della vicenda: “Di certo mi piacerebbe che Paoloni mi por­tasse tutti i soldi che mi deve, ma soprattutto spero di ritrovare la serenità, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone. Del calcio ho visto il bello e brutto: con le mie idee potrei dare una mano agli addetti ai lavori. E’ vero, mi sono proposto perché prima o poi spero di fare di nuovo una vita normale, senza resta­re sveglio la notte per l’ansia e la paura”.

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