Mercato Inter, Moratti su Gasperini, Leonardo, Jonathan, Alvarez, Maicon e…

Moratti (Getty Images)

MERCATO INTER MORATTI SU GASPERINI LEONARDO JONATHAN ALVAREZ MAICON / FORTE DEI MARMI – Nonostante fosse una giornata dedicata al relax, il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, non si è sottratto ieri alle domande dei cronisti che l’hanno raggiunto presso uno stabilimento balneare della Versilia. Il numero uno nerazzurro ha quindi concesso una lunga intervista, riportata stamane dalla ‘Gazzetta dello Sport’.

SCELTA GASPERINI – “Ho ingaggiato Ga­sperini perché conosce il suo mestiere ed è uno bravo. Non è una scelta di ripiego, ma un ottimo allenatore. Ci ho parlato in settimana e mi ha fat­to un’ottima impressione. L’ho trovato tranquillo e per niente spaventato. Mi ha spiegato quello che aveva in mente e ho subito capito che è uno che sa di calcio. Se temo frizioni con la squadra come capitò con Benitez? Ho parlato con Zanetti e mi ha detto che è molto contento della scelta di Ga­sperini perché lo considera un ottimo tecnico, uno preparato. E così la pensa­no anche gli altri. Con Gasperini l’obiettivo è quello di continuare a vincere e i mezzi per farlo li abbiamo. Il nuovo allenatore dovrà farsi cono­scere dalla squadra, ma vedrete che ci riuscirà in fretta”.

SUPERCOPPA ITALIANA, PER CONTINUARE IL CICLO – “Iniziare con una vittoria sarebbe im­portante per l’Inter e per Gasperini. Secondo me possiamo far bene ad ago­sto a Pechino e poi nel resto della sta­gione. L’importante è ripartire con l’en­tusiasmo e la voglia di vincere del pas­sato”.

LEONARDO – “Ho letto che a giorni sarà presentato dal Psg. Gli faccio l’in bocca al lupo”.

STRATEGIE DI MERCATO – Dopo Castaignos e Alborno, l’Inter ha messo a segno anche il colpo Jonathan: “Me ne hanno parlato bene e ho lascia­to che concludessero l’operazione. E’ un terzino di grande spinta e forza. Noi in quel ruolo avevamo bisogno di un giocatore”. L’arrivo di Jonathan secondo molti, è il preludio all’addio di Maicon, destinato al Real Madrid. Ipotesi però che Moratti scarta con decisione: “No, Jonathan non è il sostituto di Mai­con, ma un elemento in più che gioche­rà sulla fascia. Lui, Maicon, Nagatomo e Chivu, che può fare anche il centra­le: la stagione è lunga e c’è bisogno di forze fresche”.
Il mercato dell’Inter certamente non può considerarsi concluso, ma per mettere a segno altri colpi non c’è assolutamente fretta: “Vogliamo aspettare prima di conclu­dere le operazioni. Vediamo come gira la squadra e poi eventualmente inter­verremo. Ma senza fretta perché l’or­ganico è ottimo e qualcosa abbiamo già fatto. Il tempo dei mercati ‘scintillanti’ è fi­nito un po’ ovunque. E’ necessario ope­rare con oculatezza, spendere il giusto e acquistare se possibile qualche gio­vane sul quale investire. Dovremo ave­re l’abilità di non sbagliare le nostre scelte. Se poi ci saranno delle opportu­nità interessanti starà a noi sfruttarle. Regalare uno tra Palacio, Rossi e Asamoah a Gaperini? E a me chi me lo fa un redalo (sorride, ndr)”.

Altro nome accostato al club meneghino è quello di Ricardo Alvarez che sarà uno dei protagonisti della prossima Coppa America: “Il problema è proprio questo: quando un giocatore fa bene in certe manife­stazioni il suo prezzo lievita ed è diffi­cile da prendere. Bisogna individuarli prima, i campioni, altrimenti con il fair play finanziario. Comunque, guarderò la Coppa America e inevitabilmente tiferò per l’Argentina. Ne abbiamo tanti lì dei nostri…”.

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