Caso Bergamini, esclusivo avv. Gallerani su richiesta riapertura indagini

CASO BERGAMINI ESCLUSIVO AVV GALLERANI RIAPERTURA INDAGINI / FERRARA – 14 giugno 2011: è questa la data della speranza per la famiglia di Donato ‘Denis’ Bergamini, calciatore del Cosenza morto in circostanze misteriose il 18 novembre del 1989. All’epoca, le indagini sulla morte del 27enne centrocampista nato ad Argenta si chiuserò con la tesi del suicidio. Una versione alla quale la famiglia, e non solo, non ha mai creduto. Per questo, dopo anni di raccolta di materiale e testimonianze, è stata depositata tre giorni fa, nelle mani del procuratore capo di Castrovillari Franco Giacomantonio, la richiesta di riapertura delle indagini sulla morte di Bergamini. “Abbiamo presentato la richiesta di riapertura del caso alla procura di Castrovillari sulla base di nuovi elementi e della rilettura dei vecchi dati – spiega l’avvocato Eugenio Gallerani, legale della famiglia Bergamini, in esclusiva a Calciomercato.it -. Il materiale che dovrà essere esaminato è tanto. Sono presenti anche testimonianze di ex calciatori che all’epoca non furono ascoltati”. Difficile, in questo momento, stabilire quando verrà presa una decisione: “I tempi dell’eventuale decisione sulla nostra richiesta non li conosciamo e forse non li conosce neanche il procuratore capo. Confido nella bontà del lavoro della procura“.

FIDUCIA – C’è comunque fiducia nell’avvocato Gallerani, nella famiglia Bergamini, nelle persone che sono state vicine a Denis e nei supporters rossoblu: “Sono fiducioso, nel momento in cui è stata depositata la richiesta lo abbiamo fatto a ragion veduta – spiega il legale a Calciomercato.it -. Sulla base del materiale raccolto, ritengo che ci siano tutti gli elementi per riaprire il caso“.

Alessio Lento

Bergamini

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