Mercato Juventus e Napoli, bianconeri: quasi fatta per Inler

Gokhan Inler (Getty Images)
MERCATO JUVENTUS E NAPOLI BIANCONERI FATTA PER INLER / TORINO – Gokhan Inler è ad un passo dalla Juventus. Praticamente sfumata la pista Napoli (il centrocampista non ha infatti trovato un accordo col club partenopeo come svelato dal ds dell’Udinese Larini), per i bianconeri la strada che porta al nazionale svizzero sembra essere ormai tutta in discesa. Come sottolinea ‘La Gazzetta dello Sport’ infatti, la società degli Agnelli vanta già un’intesa sull’ingaggio col giocatore, condizione sine qua non per il buon esito dell’operazione.
La valutazione dell’ex Zurigo è intorno ai 15 milioni e l’Udinese ne vorrebbe spuntare 18: il ds Marotta sta cercando di abbassare il prezzo inserendo nella trattativa uno o due giovani interessanti che poi il club dei Pozzo potrebbe manderebbe a far esperienza altrove. La forbice non è ampia e – salvo colpi di scena dell’ultimo secondo – l’affare si farà.
E la principale conferma arriva proprio dalle parole del diretto interessato, intervistato in esclusiva da ‘Tuttosport’ prima dell’ultimo allenamento sostenuto dalla nazionale elvetica pornta ad affrontare domani sera a Wembley l’Inghilterra in un match valevole per ­le qualificazioni ai prossimi europei.

“Mio futuro? Di questo si occupa il mio procuratore Dino Lamberti e soprattutto il patron Giampaolo Pozzo – sottolinea Inler al quotidiano di Torino -. Come ho detto, devo cercare di non farmi distrarre dalle sirene di mercato. La Juventus resta e sarà sempre uno dei più grandi club del mondo. Quest’anno è andata male dopo che era successa più o meno la stes­sa cosa la scorsa stagione. Un evento più unico che ra­ro. Credo si possa tranquil­lamente affermare che la prossima annata sarà com­pletamente diversa. Il pro­verbio del ‘non c’è il due sen­za il tre’ non vale alla Juve. Dopo quattro anni a Udine non ho alcun tipo di proble­ma di adattamento o am­bientamento al calcio italia­no. Se sono pronto per trasferirmi a Torino? Certo che lo sono. E la fascia di capitano della Svizzera, oltre che inorgo­glirmi, mi ha ulteriormente responsabilizzato. Io sono un tipo che dà molto, dicia­mo pure tutto, sul campo. Ma in cambio chiedo di sen­tire piena fiducia nei miei confronti. Se c’è la volontà di avermi, io corro appena arri­va la chiamata giusta…”.

F.S.

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