PAGELLE E TABELLINO DI CHIEVO VERONA-LECCE

PAGELLE E TABELLINO DI CHIEVO-LECCE / VERONA- Una partita che era un vero e proprio spareggio salvezza tra Chievo e Lecce e che ha visto i veneti vincere e quindi garantirsi la permanenza in serie A. L’ennesimo capolavoro della squadra del presidente Campedelli che non è una favola ma una splendida realtà. Per il Lecce il 3-3 tra Sampdoria e Brescia significa ancora terzultimo posto, a 3 giornate dal termine.

CHIEVO VERONA

Sorrentino 6,5: il portierone gialloblu chiude a doppia mandata la porta con pochi ma importanti interventi. Sicuro nelle uscite ed eccellente nel piazzamento, oggi è impossibile da superare.

Sardo 6,5: buona prova del terzino destro napoletano. Spinge molto in fase di proposizione (buona continuità, sia nel primo che nel secondo tempo) ed attento nelle diagonali difensive.

Andreolli 6: al fianco di un Cesar così in forma ogni giocatore avrebbe fatto una buona figura. Lui comunque ci mette anche del suo non sfigurando in nessuna situazione.

Cesar 6,5: oggi è monumentale. Impossibile da superare, gli attacchi del Lecce vengono frustrati regolarmente dalle precise chiusure dello sloveno. Insuperabile.

Mantovani 5,5: rispetto al collega Sardo gioca una partita più scialba. Non convince quando corre palla al piede e anche in fase difensiva commette qualche sbavatura.

Fernandes 5,5: tanto dinamismo e quantità, ma non basta per la sufficienza. Lo svizzero ci mette il fisico, nulla più.

Rigoni 7: autentico frangiflutti davanti alla difesa, riesce a fare da filtro in maniera impeccabile. Bene anche quando rilancia l’azione. Segna il goal decisivo.

Constant 6,5: il franco-guineano è in giornata. Corsa, dribbling e forza fisica. Non è sempre preciso, ma gioca un’infinità di palloni e lo fa molto bene (dal 79′ Marcolini S.V.).

Bogliacino 5,5: il fantasista uruguaiano non è in giornata. Va ad intermittenza alternando qualche giocata interessante ad errori macroscopici (dal 69′ Morero 5,5: entrato per rinforzare la difesa, si rivela non in condizione ed è molto impreciso).

Moscardelli 5: in realtà non gioca una partita tale da giustificare questo voto. Ma ha sul sinistro per ben due volte l’occasione di segnare ma in ogni caso fa cilecca. Per un bomber questo è imperdonabile (dal 75′ Thereau S.V.).

Pellissier 5,5: da bravo capitano lotta su ogni pallone e propizia la rete di Rigoni. E’ però sempre in fuorigioco e quasi mai pericoloso.

All. Pioli 7: se il Chievo è una splendida realtà lo deve anche a quest’uomo che ha condotto una stagione strepitosa, valorizzando al meglio la rosa veronese proponendo anche un bel calcio. Oggi non ha sbagliato nulla.

LECCE

Rosati 6: non ha colpe sul goal (dove fa il miracolo su Pellissier), gioca una discreta partita e negli ultimi minuti va in cerca di fortuna anche nell’area avversaria. Se il Lecce perde non è certo colpa sua

Tomovic 5,5: discreta prova nel primo tempo. Argina bene Mantovani e ogni tanto si fa vedere nella metà campo avversaria. Sparisce però nella ripresa.

Ferrario 6: autorevole in fase difensiva e molto pericoloso quando si propone. Nel primo tempo ha la palla dell’ 1-0 sulla testa ma la spreca. Buona partita la sua.

Fabiano 5,5: senz’altro peggiore di Ferrario. Lento nelle chiusure soffre la velocità di Moscardelli e Pellissier. Non è in giornata.

Brivio 6: l’ex vicentino gioca una buona partita. Sulla fascia sinistra forma una catena interessante con Mesbah. Inspiegabile la sua sostituzione (dal 69′  Piatti4: come al solito entra per cambiare la partita ed invece scompare totalmente dal campo. Si fa notare solo per un tiro sbilenco che termina a lato di molto).

Munari 5: l’esterno di destra del centrocampo a cinque non è il suo ruolo e si vede. Praticamente non è mai presente all’interno della manovra giallorossa.

Vives 6,5: ottima prova la sua. Metronomo prezioso e anche interditore di gioco molto efficace. Si riscatta dalla brutta prova di Genova di sabato scorso.

Giacomazzi 5: il capitano non entra mai in partita. Soffre il dinamismo di Fernandes e la tecnica di Constant. E’ nervoso e De Canio lo sostituisce (dal 60′ Corvia 5: non si vede mai, assolutamente ininfluente il suo ingresso).

Olivera 5,5: prova qualche giocata di classe (tipica del suo repertorio) ma non è in giornata. Batte qualche punizione, poi nella ripresa cala vistosamente (dall’82’ Chevanton 6: gioca pochissimo ma riesce a far notare la sua grinta e la sua voglia di provare a salvare questo Lecce. Impegno encomiabile).

Mesbah 6,5: davvero ottima la sua partita. Gioca esterno di sinistra ma in realtà è in tutte le posizioni del campo. Recuperi e progressioni palla al piede. Difficile da fermare e bravo a chiudere le azioni avversarie.

Di Michele 6,5: gioca da terminale offensivo unico per quasi un’ora e lo fa in maniera positiva. Palla al piede è sempre un pericolo costante per la difesa del Chievo. Però è troppo isolato e nel secondo tempo la condizione fisica viene meno.

All. De Canio 5: in una partita cruciale andare a giocarsi il risultato con un 4-5-1 è una decisione alquanto cervellotica. Se avesse affiancato a Di Michele una punta di riferimento sin dall’inizio forse parleremmo di un’altra partita. I giocatori ci hanno messo del loro sicuramente, ma lui sta sbagliando un po’ troppo in questo periodo.

TABELLINO

CHIEVO VERONA 1-0 LECCE

MARCATORI: Rigoni (C) al 57′.

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Andreolli, Cesar, Mantovani; Fernandes, Rigoni, Constant (79′ Marcolini); Bogliacino (69′ Morero); Moscardelli(75′ Thereau), Pellissier. (Squizzi, Frey, Guana, Granoche). All. Pioli

LECCE (4-5-1): Rosati; Tomovic, Ferrario, Fabiano, Brivio (69′ Piatti); Munari, Giacomazzi(60′ Corvia), Vives, Olivera (82′ Chevanton), Mesbah; Di Michele. (Benassi, Gustavo, Coppola, Rispoli). All. De Canio

ARBITRO: Russo di Nola.

AMMONITI: Fernandes (C), Rigoni (C), Vives (L).

CLASSIFICA: Milan 77, Inter 69, Napoli 68, Lazio 60*, Udinese 59, Roma 56, Juventus 53*, Palermo 50, Fiorentina 49, Genoa 45, Cagliari 44, Chievo 42, Parma 41, Catania 40, Bologna 40, Cesena 37, Sampdoria 36, Lecce 35, Brescia 31, Bari 21.

* una partita in meno.

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