Mercato Bari, da Barreto a Gillet, tutti i possibili addii con la retrocessione ad un passo

MERCATO BARI DA BARRETO A GILLET TUTTI I POSSIBILI ADDII CON LA RETROCESSIONE AD UN PASSO / BARI – Con una squadra ad un passo dalla retrocessione in Serie B e le difficoltà finanziare accu­sate dalla società, si apre il supermarket Bari. Domani ci sarà l’incontro decisivo per fare chia­rezza sulle reali intenzioni della cordata barese (De Gennaro, Guastamacchia, La­disa) che dovrebbe as­sicurare nuove risorse finanzia­rie, e si parla anche di un interessamento di Giampaolo Angelucci, proprietario di cliniche private e del 30% de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’. Nonostante questo, il Bari dovrà ricostruirsi cedendo i pezzi più pregiati. Il primo fra tutti è Vitor Barreto; è fermo da Natale e l’estate scorsa i biancorossi sborsarono quattro mi­lioni e mezzo di euro per la metà del cartellino dopo due anni di prestito. Il Bari dovrà trovare l’accordo con l’Udinese (proprietaria dell’altra metà del cartellino) e risolvere anche la comproprietà di Salvatore Masiello, rimasto fer­mo ai box da sei mesi. Sull’attaccante c’è la Fiorentina che potrebbe chiedere ai galletti anche il centrocampista Gazzi, sull’esterno il Napoli a cui piace anche l’argentino Almiron. Palermo e Genoa avevano cercato a gennaio l’altro Masiello, Andrea. Poi c’è la questione capitan Gillet, è corteggiato dal Bruges, dallo Standard Liegi che però sta cambian­do proprietà ed ha mercato anche in Germania. Arrivato a gennaio e ancora a zero reti, il norvegese Huseklepp potrebbe finire in Inghilter­ra o in Russia. Inoltre Bari e Siena si siederanno a tavolino per definire le comproprietà di ben quattro giocatori: Belmonte e Ghezzal da una parte, Kamata e Carobbio dall’altra.

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