PAGELLE E TABELLINO DI JUVENTUS – GENOA

PAGELLE E TABELLINO DI JUVENTUS – GENOA/TORINO – Juventus in rimonta contro il Genoa. Nei bianconeri molti giocatori autori di una prova eccellente, bocciato Aquilani, mai in grado di dar l’impressione di essere al top della condizione. Nel Genoa, Floro Flores prova a castigare i bianconeri (missione rovinata dalla sconfitta), mentre la difesa rossoblu appare piuttosto approssimativa.

JUVENTUS

Storari 6 – Preso controtempo in occasione del gol, difficile trovare una colpa. Il Genoa nel primo tempo non effettua un singolo tiro in porta.

Motta 5,5 – Prova ad andare al cross e a proporsi in fase offensiva, mentre in quella difensiva va in difficoltà quando Antonelli prova ad accelerare. Sorensen s.v. – Dentro al 60′.

Barzagli 5,5 – Approssimativo e lento, insieme a Bonucci compone una coppia difensiva poco reattiva che fatica contro la rapidità dei genoani.

Bonucci 5,5 – Nell’uno contro uno va in grandissima difficoltà. L’autogol è soltanto un episodio sfortunato, ma in fase di marcatura va in difficoltà diverse volte.

Traorè 6 – Prestazione sufficiente, con qualche spunto e inserimento che mette in difficoltà il Genoa. In fase difensiva non regala grosse emozioni.

Pepe 7 – Generosità da vendere e accelerazioni costanti che mandano in crisi Mesto e il Genoa. Però è difficile giustificare il fatto che si presenti sempre lui su calcio piazzato: i palloni sparati nel vuoto sono una costante. Martinez 5 – Dal 77′. Pochi minuti per lui, in cui riesce a sbagliare di tutto.

Aquilani 5 – Da “principe” a gregario di lusso. Manca in fase di interdizione come in quella di impostazione. Corre e si impegna, ma la qualità che la Juventus necessitava è assente ingiustificata da dicembre.

Krasic 6,5 – Prova qualche incursione ma ha vita dura contro il Genoa che, memore della gran partita dell’andata, costruisce una gabbia intorno a lui. Vicino al gol nella ripresa.

Melo 7 – E’ lui a tenere in piedi il centrocampo bianconero, andando a impostare, tamponare e all’inserimento. Quando si tratta di suonare la carica, è uno dei pochi a rispondere “presente”. Toni 7 – Entra al 60′. Gioca di sponda e fornisce diversi assist, diventando determinante per le dinamiche offensive bianconere. Gol in risposta a Preziosi che sa di vendetta.

Marchisio 7 – Schierato come trequartista, prova a farsi vedere e ad accennare un pressing sui centrocampisti genoani. Nel secondo tempo, uscito Melo, scala a mediano. Macina chilometri su chilometri.

Matri 8 – Giocatore completo, in grado di fare reparto anche da solo. Fa a sportellate con Dainelli e Kaladze, aprendo gli spazi per gli inserimenti dei compagni di squadra.

Allenatore: Delneri 7 – La Juventus appare ritrovata, anche contro la malasorte. Vittoria in rimonta che dimostra carattere, grinta ed entusiasmo, proprio quando tutto sembrava perduto. La Juventus appare più tranquilla.

GENOA

Eduardo 6 – Difficile trovare un portiere più approssimativo in serie A. Incerto nelle uscite, dà l’impressione di poter capitolare da un momento all’altro. Regala però alcune parate spettacolari che gli valgono la sufficienza piena.

Mesto 5,5 – In fase difensiva soffre quando Pepe prova a sfondare. Fatica a trovare le giuste misure in marcatura, mentre il vantaggio limita la necessità di incursioni offensive.

Kaladze 6 – Punto di riferimento per la difesa genoana, sente la sfida in maniera particolare, visti i lunghi trascorsi in rossonero e le sfide scudetto giocate contro la Vecchia Signora.

Dainelli 5,5 – Contiene Matri. Nel primo tempo la superiorità numerica in area di rigore aiuta non poco il Genoa: manca un ariete in grado di impensierire i due centrali rossoblu. Nella ripresa, con l’ingresso di Toni, va in difficoltà evidente.

Moretti 5,5 – Ballardini decide di coprirsi e tutelarsi contro le incursioni di Krasic. Gioca una prova attenta e senza sbavature, andando in difficoltà però a metà secondo tempo, finita la benzina.

Rossi 6 – Aiuta Mesto in fase difensiva, diventando di fatto un terzino aggiunto. Molta corsa e grinta, uno degli inossidabili del gruppo rossoblu. Autogol sfortunato. Palacio s.v. – Dal 68′.

Konko 5,5 – Schierato centrale, manca in fase di inserimento e non convince appieno in quella di interdizione. Come per tanti altri, il vantaggio cambia le consegne tattiche e lui prova ad adeguarsi.

Milanetto 6 – Contiene e vince il confronto a distanza con Aquilani, dettando i ritmi per il Genoa in cabina di regia con la solita sagacia. Jelenic s.v. – Dall’80’.

Antonelli 6 – Risolti i problemi di pubalgia, che lo hanno frenato da quando è arrivato a Genova (via Parma), sta lentamente cercando la forma perduta. Chico s.v. – Dal 65′

Paloschi 6 – Prova a colpire in contropiede, ma paradossalmente il vantaggio rossoblu lo penalizza: il Genoa si chiude e i palloni giocabili diventano pochi. Palacio s.v. – Dal 70′

Floro Flores 7 – Lotta e recupera diversi palloni. Sente molto la gara contro i bianconeri, dopo la querelle invernale sul suo mancato trasferimento alla Juventus.

Allenatore: Ballardini 5,5 – Il Genoa non convince appieno. Due volte in vantaggio, non riesce a gestire il risultato e ancora una volta i gol subiti appaiono troppi.

Arbitro: Guida 5,5 – Non convince, per via di diverse imprecisioni. Tende a far giocare.

TABELLINO

JUVENTUS (4-5-1): Storari; Motta, Bonucci, Barzagli, Traore; Krasic, Aquilani, Marchisio, Melo, Pepe; Matri.
A disposizione: Manninger, Sorensen, Grygera, Salihamidzic, Giandonato, Martinez, Toni.
Allenatore: Del Neri

GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Kaladze, Dainelli, Moretti; Rossi, Konko, Milanetto, Antonelli; Paloschi, Floro Flores.
A disposizione: Scarpi, Chico, Doninelli, Jankovic, Boselli, Jelenic, Palacio.
Allenatore: Ballardini

MARCATORI: Bonucci (J) aut. 7′, Rossi (G) aut. 50′, Floro Flores (G) 57′, Matri (J) 62′,
AMMONITI: Motta (J) 54′, Floro Flores (G) 57′, Bonucci (J) 59′, Dainelli (G) 78′, Storari (J) 87′.
ESPULSI

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