La ‘Rai’, in base ai deludenti risultati di ascolto registrati dalla quarta edizione del talent show, non avrebbe siglato un accordo definitivo. Infatti, il 31 marzo scadeva il termine entro il quale l’azienda pubblica radiotelevisiva avrebbe dovuto esercitare il diritto di opzione per il rinnovo dell’esclusiva sui diritti del format. Quindi la decisione di sospendere la messa in onda di ‘X Factor’ su ‘RaiDue’ da parte del direttore delle rete nel prossimo palinsesto autunnale si è rivelata un autogol a vantaggio della rete ‘Sky Uno’.
Così ‘X Factor’ verrebbe trasferito in esclusiva sulla tv satellitare e l’Italia sarebbe l’unico Paese al mondo, dove il format internazionale del talent show andrebbe in onda su una pay-tv.
Intanto l’amministratore delegato di ‘Sky Italia’, Mockridge, starebbe pensando a una formula ancora più fedele all’originale e a un cast che dovrebbe ricalcare in parte quello delle prime edizioni su ‘RaiDue’: dal conduttore Francesco Facchinetti al tanto atteso ritorno di Morgan in giuria. In forse, invece, la partecipazione di Mara Maionchi, trasferitasi quest’ anno al programma ‘competitor’ di Mediaset ‘Amici’ curato e condotto da Maria De Filippi.
Infine, a causa di confuse strategie aziendali, il servizio pubblico stava ipotizzando una quinta edizione di ‘X Factor’, che doveva essere trasferita all’interno del palinsesto di ‘RaiUno’. Questa scelta editoriale avrebbe probabilmente affossato il programma, apportando al format originario una veste più nazionalpopolare, ma anche più lontana da quell’importante fascia di pubblico giovanile cui si rivolge il talent.
