ROMA – Nello specifico il Wall Street Journal ha anticipato la nuova organizzazione del “tubo”: saranno presenti circa venti canali, i quali trasmetteranno programmi originali e programmi professionali mentre altri rimarranno inalterati e continueranno ad ospitare i video-sharing degli utenti. La homepage cambierà, mettendo in evidenza i canali tematici che ruoteranno intorno a una ventina di argomenti come sport, arte, cultura e molti altri settori.
GLI OBIETTIVI DI GOOGLE – Il lancio del progetto è fissato per la fine dell’anno e Youtube avrebbe già i contatti necessari, con le agenzie di Hollywood, per siglare accordi sia con le compagnie di produzione, sia con gli attori. Lo scopo del sito, che attualmente è già il terzo sito web più visitato del mondo, spera in questo modo di riuscire ad incrementare il traffico dei visitatori e di mettere le mani su una parte dei 70 miliardi di dollari rappresentanti il mercato della pubblicità televisiva.
Sono già iniziate per questo motivo le assunzioni da parte del gruppo. Fino ad oggi Youtube si è rifiutato di commentare la notizia, dichiarando solamente che il sito ha già visto “una crescita straordinaria nel 2010” e che sono “molto entusiasti del futuro”. Nel 2010 il fatturato del magnate informatico è stato di 544 milioni di dollari; è quanto ha dichiarato il quotidiano americano, ma nell’arco dell’ultimo anno dovrebbero arrivare a circa 800 milioni.
Luca Bagaglini
