NAPOLI-LAZIO 4-3 REJA CHAMPIONS LEAGUE / ROMA – Vincere a Napoli in formazione ampiamente rimaneggiata avrebbe rappresentato un passo avanti forse decisivo verso la Champions League. Il 4-3 maturato al “San Paolo” ha però lasciato l’amaro in bocca alla Lazio. Il giorno dopo la ferira non è ancora cicatrizzata per Edy Reja. “L’evidenza dei fatti testimonia che meritavamo un risultato migliore. – ha spiegato Reja a ‘Lazio Style Radio’ – Il Napoli non ci ha mai messo in difficoltà su palla giocata, tutte e quattro le marcature sono arrivate su palla inattiva. Forse dal 2-0 la concentrazione è stata meno alta, le marcature dovevano essere fatte con maggiore attenzione. Tatticamente la nostra gara è stata perfetta, peccato solo di non essere riusciti a sfruttare altre due occasioni di Mauri e Sculli”.
A fine gara Lotito è esploso contro l’arbitro Banti sia per il gol incredibilmente non dato a Brocchi sia per il rigore concesso a favore di Cavani, con tanto di espulsione di Biava: “Sono state delle situazioni molto gravi che hanno influito sul risultato. Posso capire che l’arbitro non abbia visto la palla di Brocchi oltre la linea, ma almeno il guardalinee doveva segnalarlo. Noi chiediamo solo maggiore considerazione, vogliamo che ci venga dato almeno il giusto”. E poco importa se Mazzarri per una volta evita di scendere nei particolari: “Non è la prima volta che esterna in questo modo, in altre circostanze ricordo che ha protestato fortemente. Non contro il Parma, però, quando è stato concesso un gol in fuori gioco ad Hamsik. Sono situazioni che cambiano le partite”. La Champions resta comunque alla portata. “Ora non è finita, visto gli altri risultati alla fine le cose sono andate bene. Ora dobbiamo ricaricare le batterie, ripartire a cominciare da domenica contro il Parma. Da qui alla fine dovremo giocare altre tre volte in casa e chiedo ai tifosi di stare il più vicino possibile ai calciatori, di incitarli per 90′, perché abbiamo davvero la possibilità di raggiungere un obiettivo importantissimo”.
