INTER CHAMPIONS LEAGUE SNEIJDER MOURINHO WEMBLEY / MILANO – Domani l’Inter affronterà lo Schalke 04 per l’andata dei quarti di finale di Champions League, la terza squadra tedesca dopo il Werder Brema nella fase a gironi e il Bayern Monaco agli ottavi. Wesley Sneijder si aspetta una sfida difficile contro il suo ex compagno, ai tempi del Real Madrid, Raul: “E’ un vero professionista – spiega Sneijder a ‘uefa.com’ -. Era il nostro capitano e mi ha aiutato molto quando sono arrivato, come un vero leader. Sarà bello rivederlo, perché da quando ho lasciato Madrid non ho più avuto l’occasione di incontrarlo. La sua partenza mi ha stupito, perché era come Zanetti per l’Inter. Ero sicuro che avrebbe concluso la carriera lì, ma in Germania sta facendo molto bene. Continua a segnare, proprio come in Spagna, quindi dovremo stare attenti. Lo Schalke? Non eravamo così contenti del sorteggio, perché le squadre tedesche sono toste. In ogni caso dobbiamo credere nei nostri mezzi, stiamo bene”.
MOURINHO – Ma Sneijder guarda avanti e si augura di arrivare in finale e affrontare il suo ex tecnico, attualmente sulla panchina del Real Madrid: “Non so se l’abbia fatto con tutti giocatori, ma ha mandato un sms anche a me. Ovviamente fa piacere, perché Mourinho è ancora uno di noi. Sarebbe bello affrontarlo in finale. Spero che l’Inter ce la faccia e auguro lo stesso al mister. Ovviamente, se dovesse capitare spero di vincere”. Adesso, sulla panchina nerazzurra c’è Leonardo: “Sembra uno di noi. Non è italiano, ma è in Italia da tanti anni e conosce bene la cultura italiana. Siamo molto contenti di lui e credo che anche lui lo sia di noi. Stiamo giocando come l’anno scorso, ma gli ultimi due mesi sono i più importanti. E’ in questo periodo che si vincono o si perdono i trofei, quindi non pensiamo a fare spettacolo, ma solo a vincere. Siamo ancora in corsa per disputare e vincere la finale. Dobbiamo crederci, come abbiamo fatto l’anno scorso”.
A.L.
