Milan-Napoli, Mazzarri risponde ad Allegri: “Evidentemente ha la coda di paglia”

Walter Mazzarri (Getty Images) Walter Mazzarri (Getty Images)

Emilio Rumieri

MILAN-NAPOLI PARLA MAZZARRI / NAPOLI – Ad un giorno e poche ore dalla sfida di ‘San Siro’ contro il Milan, il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha parlato in conferenza stampa. L’allenatore toscano ha discusso in prima istanza dell’importanza della partita: “Da qui alla fine ci sono dodici finali e questa contro il Milan è una sfida come tutte le altre. Vale anch’essa tre punti. Dobbiamo giocare bene e così potremo sperare di portare a casa un risultato positivo, questo concetto vale sia con il Milan che con il Brescia. Non è la mia partita più importante, anzi, è quella che mi dà più serenità tra tutte le altre perchè questo per noi è un anno di crescita e non abbiamo obiettivi precisi. Tutto quello che stiamo facendo è straordinario, compreso il nostro percorso in Europa League”. Il Napoli dovrà fare a meno dello squalificato Lavezzi e Mazzarri non ha ancora scelto il suo sostituto: “Mascara può essere il vice-Lavezzi, ha fatto bene nelle precedenti partite e perciò può giocare lui. Potrei fare però anche scelte diverse, per esempio mettere un centrocampista in più. Deciderò tra oggi e domani”.

“Mazzarri parla troppo, protesta spesso e questo dà fastidio” ha detto Allegri in conferenza stampa. Ora il tecnico azzurro risponde a quello rossonero: “Io ho solo detto che vorrei un arbitro che non abbia sudditanze psicologiche. Se poi le mie parole vengono prese come quelle che non sono, evidentemente o si ha la coda di paglia o la polemica la si vuole fare dall’altra parte. Forse chi fa risultati sul campo dà fastidio e si cerca di strumentalizzare le sue parole. Ringrazio invece Cassano per i complimenti che mi ha fatto, lui sa come lavoro”. Milan e Inter in lotta per lo scudetto? Per ora tra le due milanesi c’è anche il Napoli: “Finchè la classifica ci dirà che siamo lì noi lotteremo per restarci. Siamo a tre punti dal Milan quindi non vedo perchè in questa corsa non dovremmo entrarvi anche noi”.

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