PAGELLE E TABELLINO DI GERMANIA-ITALIA

GERMANIA-ITALIA, PAGELLE E TABELLINO / DORTMUND (Germania) – L’1-1 finale tra Germania e Italia ha definito diverse situazioni nelle rispettive Nazionali. In particolare, le promozioni a pieni voti per “novità di vecchia data” come Mueller e Ranocchia. Non benissimo l’esordio di Thiago Motta, ma le vere pecche le compie il direttore di gara.

GERMANIA

Neuer 7: Si fa sempre trovare pronto, apparendo insuperabile stasera. Anche sul gol del pareggio aveva compiuto un mezzo miracolo.
Lahm 6.5: La colonna portante di questa Nazionale non gioca oggi una partita da protagonista, ma resta puntuale ed ordinata tanto in difesa quanto in attacco (dal 64′ Boateng 6: La differenza con il capitano tedesco è tanta. Non è però autore di particolari sbavature).
Mertesacker 7: Annulla egregiamente gli assalti azzurri giocando sulla superiorità fisica. I suoi proverbiali errori con la palla al piede stasera non si sono visti.
Il peggiore, Aogo 5.5: Bene nei contrasti sulla catena di sinistra, ma pesa troppo quel rigore negato sul finire del primo tempo.
Badstuber 6: Copre e soffoca le manovre offensive avversarie. Non splende quanto il compagno di reparto, ma la coppia che formano stasera risulta vincente (dal 64′ Hummels 6: Lo stadio di Dortmund lo adora, anche se non fa granché stasera. Bravo comunque nel neutralizzare Borriello in profondità).
Khedira 6: Pericoloso in fase propositiva, il madridista mette in campo anche una buona intesa tecnica con i compagni.
Schweinsteiger 6.5: Orchestra e spinge sempre la manovra offensiva tedesca. Le sue accelerazioni incutono timore.
Il migliore, Mueller 7.5: Il più illuminato là davanti, il talento bavarese si porta a spasso la difesa azzurra per buona parte della gara. Suo il merito della rete di Klose (dal 46′ Goetze 6: Combina poco o nulla, ma ha 18 anni e oggi si trovava contro l’Italia. Di errori, del resto, non ne compie).
Oezil 6.5: Anche lui non disdegna la ricerca della porta. Non si vedono i suoi soliti tiri stasera, ma accompagna comunque l’attacco come si deve, risultando inesauribile.
Podolski 6.5: Quando veste la maglia della sua Nazionale si trasforma. Sfiora la rete con un paio di belle conclusioni.
Klose 7: Uno dei cannonieri più prolifici di sempre va a segno anche stasera, dimostrando di possedere un senso della posizione e un fiuto del gol come pochi altri al mondo (dal 75′ Grosskreutz 6: Prova a farsi notare all’88’, scaricando un potente destro di poco lontano dalla porta azzurra. Volenteroso).

All. Loew 7: Giusti gli accorgimenti tattici dell’allenatore tedesco, che sta plasmando una nazionale potenzialmente terrificante, tanto giovane quanto forte.

ITALIA

Buffon 6.5: Il suo ritorno in azzurro è macchiato dalla rete subita da Klose, su cui avrebbe potuto fare di più. Per il resto, non fa passare niente e nessuno.
Cassani 6: Prestazione senza infamia né lode. Si fa notare in un paio di contrasti, ma purtroppo si infortuna (dal 54′ Maggio 5.5: Non gioca bene in avanti, dove è maggiormente richiesto, svirgolando cross).
Il migliore, Ranocchia 7: Avrebbe meritato mezzo voto in più se non si fosse fatto scappare Klose nel primo tempo. Tolto l’episodio del gol, non sbaglia più, strappando anche applausi nell’eleganza difensiva.
Bonucci 6.5: Dimostra, assieme al compagno di reparto, che il settore difensivo azzurro può ancora sperare in un radioso futuro. Copre dove serve e non si lascia mai sorprendere.
Chiellini 6: Si adatta come può da terzino, un ruolo che non ha mai amato. Fa bene il suo, ma si avverte che al centro avrebbe dato molto di più (dal 78′ Criscito s.v.).
Montolivo 5.5: Dov’è? Si sente l’assenza della sua visione di gioco e capacità offensiva.
Il peggiore, Thiago Motta 5.5: Non l’esordio migliore con la Nazionale italiana. Subisce un cartellino giallo e sbaglia alcuni controlli elementari (dal 63′ Aquilani 6.5: Restituisce grinta al centrocampo azzurro. Sa incorrere e sa difendere, dimostrando di essere cresciuto calcisticamente assieme a De Rossi).
De Rossi 7: Giganteggia a centrocampo, confermandosi faro azzurro. Recupera palloni e cerca diverse volte la porta. Impeccabile.
Mauri 6.5: Lavora bene la palla, seppur riadattato in un ruolo meno offensivo di quello a cui l’ha abituato la maglia laziale. Sa sempre a chi passarla (dal 74′ Giovinco 6.5: La Formica Atomica si dà molto da fare nei pochi minuti che ha a disposizione. Dimostra di meritare più spazio con questa maglia).
Pazzini 6: Sarebbe ingeneroso dargli l’insufficienza, dato che rappresenta un pericolo costante per la retroguardia tedesca (dal 46′ Rossi 7: Rimane sulle sue fino all’81’, quando si dimostra cannoniere freddo e spietato, raccogliendo con mestiere un filtrante e battendo Neuer).
Cassano 6.5: Stesso discorso fatto per il Pazzo. I padroni di casa lo temono, raddoppiandolo in diverse occasioni, e sfugge ripetutamente alle marcature servendo cross giusti (dal 46′ Borriello 5.5: Si divora una grande occasione a tu-per-tu con Neuer. Ci si aspetta che sia più rapace in queste situazioni, come quando veste la maglia giallorossa).

All. Prandelli 6: Serata di esperimenti per l’ex tecnico viola. I suoi azzurri non mancano di guizzo, e il risultato non sbugiarda un lavoro certosino per riportare in alto la Nazionale. Ma non può non dispiacere la sconfitta in una gara così sentita.

Arbitro Braamhaar 5: Male la direzione arbitrale dell’olandese, che si fa sfuggire un netto calcio di rigore a favore degli italiani sul finire del primo tempo. Sembra mancare del polso ideale per gestire un’amichevole tanto delicata.

GERMANIA-ITALIA 1-1
16′ Klose (G), 81′ Rossi (I).

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Lahm (64′ Boateng), Mertesacker, Aogo, Badstuber (64′ Hummels); Khedira, Schweinsteiger; Mueller (46′ Goetze), Oezil, Podolski; Klose (75′ Grosskreutz). A disp.: Adler, Friedrich, Schmelzer, Westermann, Grosskreutz, Traesch, Hummels, Goetze, Boateng, Bender. All.: Loew.

ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Cassani (54′ Maggio), Ranocchia, Bonucci, Chiellini (78′ Criscito); Montolivo, Thiago Motta (63′ Aquilani), De Rossi; Mauri (74′ Giovinco); Pazzini (46′ Rossi), Cassano (46′ Borriello). A disp.: Viviano, Astori, Criscito, Maggio, Aquilani, Giovinco, Nocerino, Palombo, Borriello, Matri, Rossi. All.: Prandelli.

ARBITRO: E. Braamhaar (Olanda).

AMMONITI: Thiago Motta (I).

Matteo Torre

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