ROMA – Il parco dei divertimenti Disneyland di Parigi ha avviato da qualche giorno, e fino 16 giugno 2011, una nuova campagna che prevede assunzioni fino a tremila unità. I primi contratti saranno firmati già da fine febbraio 2011.
Con 14 mila persone all’attivo provenienti da ogni parte del mondo, il parco dei divertimenti Disneyland di Parigi ha avviato da qualche giorno, e fino al 16 giugno 2011, una nuova campagna che prevede assunzioni fino a tremila unità. Migliaia le richieste già pervenute da molti paesi dell’Unione europea, quali Inghilterra, Finlandia, Svezia, Spagna, Italia, Danimarca, Polonia e la stessa Francia.
Già lo scorso anno oltre duemila e cinquecento persone hanno trovato lavoro presso il parco del divertimento più amato dai più piccoli.
IL CONTRATTO OFFERTO – I primi contratti saranno firmati già da fine febbraio 2011. Il tipo di qualifica può variare ma può raggiungere anche un inquadramento di primo livello in caso di figure professionali più esperte. Saranno infine messi a disposizione dei candidati degli alloggi presso un residence della Disney, limitrofi al parco dei divertimenti.
REQUISITI – Tutti gli interessati, per poter concorrere all’ottenimento del posto di lavoro, dovranno essere maggiorenni e possedere una buona padronanza delle lingue inglese e francese.
TIPO DI LAVORI OFFERTI – Diverse le figure ricercate, dallo staff di ospitalità e food & beverage a quello di vendita, fino ai profili per lo staff dei servizi di resort. E’ possibile consultare tutte le offerte sul sito web del parco diverimenti (vedi tutte) con particolare riferimento a quelle riguardanti la selezione prevista a Roma per febbraio (vedi l’offerta).
LE TAPPE IN EUROPA – Oltre alla tappa romana i colloqui si svolgeranno a Copenhagen e Londra (4 febbraio), Madrid (15 e 16 febbbraio), Strasburgo (16 febbraio), a Newcastle (il 2 e 3 marzo) e ad Aix-en-Provence (16 marzo). Successivamente verranno pubblicate altre date.
Gli aggiornamenti sono visualizzabili anche sulla pagina Facebook della campagna di assunzioni (guarda qui).
Luca Bagaglini
