PAGELLE E TABELLINO DI CHIEVO-GENOA

PAGELLE E TABELLINO DI CHIEVO-GENOA / Verona – Chievo e Genoa confermano anche nella XXI giornata di Serie A di essere allergiche alla vittoria. Primo tempo avaro di emozioni, eccezion fatta per una palla gol sciupata da Rossi su assist di Floro Flores (al debutto, da rivedere). L’episodio che potrebbe cambiare la partita è l’espulsione di Cesar (doppio giallo) nella ripresa. Il Genoa, forte della superiorità numerica, preme con maggiore convinzione, grazie anche agli spunti di un ottimo Palacio (migliore in campo), ma il risultato non si sblocca.

CHIEVO

Sorrentino 6 – Graziato da Rossi nei minuti iniziali, gli unici tiri nello specchio della porta arrivano a dieci minuti dalla fine da fuori area: in entrambi i casi, su Palacio e Kucka, si fa trovare pronto per la respinta.

Frey 5.5 – A corrente alternata, senza infamia e senza lode.

Mandelli 5.5 – Non proprio impeccabile, ma in fin dei conti regge la forza d’urto avversaria.

Cesar 4.5 – La sua espulsione poteva costare cara. Ma anche la sua presenza non ha lasciato particolari tracce.

Mantovani 5 – Il Chievo vorrebbe spingere dalla sua parte, lui non trova lo spunto giusto.

Rigoni 5.5 – A centrocampo è mancata un po’ di qualità e un po’ di quantità. Questo gap è in parte colpa sua.

Fernandes 5.5 – Sempre in affanno, una prestazione timida.

Constant 5.5 – Giovane promettente, che potrebbe fare la differenza. Ma pare aver perso la brillantezza di qualche settimana fa (dal 79′ Sardo sv).

Bogliacino 5 – Vince il ballottaggio con Marcolini, e forse Pioli si è pentito della scelta. Da lui ci si aspettano idee, invece la lampadina non si è accesa (dal 71′ Andreolli sv).

Pellissier 6.5 – L’impegno e la grinta non gli mancano mai, risultando sempre avversario temibile e da non sottovalutare. Purtroppo, quando la squadra non gira, non arrivano palloni giocabili ed è costretto a muoversi troppo lontano dalla porta.

Thereau 5 – Il mister crede nell’ariete francese che lo ripaga con la solita presenza fisica e nient’altro (dal 58′ Moscardelli 5.5 – Parte bene, poi è costretto solo a ripiegare e con il passare dei minuti il suo contributo diventa impalpabile).

All.: Pioli 5 – La sua squadra non vince da ormai otto turni. Anche contro un Genoa non brillante (se non a sprazzi) i clivensi non riescono ad andare oltre il pareggio, subendo a lungo il possesso palla degli avversari. Il punto di questa settimana, per come è maturato, sa di vittoria, ma non si può andare avanti così.

GENOA

Eduardo 6 – La papera contro l’Udinese pare non aver lasciato particolari strascichi. Nelle rare occasioni in cui viene chiamato in causa, si fa trovare pronto.

Mesto 6.5 – Da difensore pare rendere meglio che da centrocampista. Efficace ad inizio ripresa nel chiudere la diagonale su Pellissier: rischia il rigore, ma trova il giusto tempo per il non facile intervento (dall’82’ Destro sv).

Moretti 6 – Dainelli non ce la fa a recuperare e Moretti ne prende il posto. Diligente e puntuale, soffre un problema muscolare ad una coscia ed è costretto a chiedere la sostituzione (dal 64′ Chico 6 – Quando entra lui, il Chievo ha già abbandonato ogni velleità offensiva).

Kaladze 6 – Comanda egregiamente la difesa come al suo solito, con fin troppa apprensione.

Criscito 6 – Come al solito, dinamico e attivissimo. Dietro non corre particolari rischi, davanti non riesce però ad incidere.

Rafinha 5.5 – Quantità senza la qualità che potrebbe garantire: un voto non tanto per quello che ha fatto, quanto per quello che avrebbe potuto fare.

Milanetto 6 – Fulcro del gioco, tutti i palloni passano dalle sue parti. Sono mancati però i suoi inserimenti.

Kucka 6.5 – Si fa vedere in interdizione, in costruzione, alla conclusione. Può migliorare sotto tutti gli aspetti, ma la dedizione e l’applicazione vanno premiate.

Rossi 5 – L’errore a inizio partita pesa molto. Prova a riscattare la propria prova con tanta volontà, corsa e determinazione: invano.

Floro Flores 5.5 – Partenza promettente con il suggerimento sciupato da Rossi al 7′ della prima frazione. In avvio di secondo tempo calcia sull’esterno della rete da buona posizione. Poi, un po’ per mancanza di condizione, un po’ perchè deve metabolizzare ancora i nuovi schemi, non riesce a mettersi in mostra con continuità (dal 67′ Jankovic 6 – Più vivace e duttile di Floro Flores, mostra una buona intesa con Palacio. Avrebbe meritato di giocare almeno un tempo intero).

Palacio 7 – Il trascinatore dei suoi. Mette in crisi gli avversari con le sue accelerazioni e le giocate tra le linee. Retrocede per impostare e dispensa assist illuminanti ai compagni. Il gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma pretenderlo sarebbe una cattiveria.

All.: Ballardini 5.5 – A livello di prestazione, un passo in avanti rispetto alle ultime uscite. Eppure, l’allenatore non sembra aver ancora trovato la quadratura del cerchio. Lo zero a zero è frutto non solo dell’errore dei singoli, ma anche dell’incapacità di risolvere i problemi che si erano manifestati già con il suo predecessore Gasperini.

Arbitro: sig. Damato di Barletta 6.5 – Nessun appunto da muovere al direttore di gara. Partita senza episodi da moviola. Giusta l’espulsione di Cesar.

CHIEVO-GENOA 0-0


CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Cesar, Mantovani; Rigoni, Fernandes, Constant (34’st Sardo); Bogliacino (26’st Andreolli); Pellissier, Thereau (13’st Moscardelli). A disp.: Squizzi, Granoche, Guana, Marcolini. All.: Pioli.

GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto (37’st’ Destro), Moretti (19’st Chico), Kaladze, Criscito; Rafinha, Milanetto, Kucka, Rossi; Floro Flores (22’st Jankovic), Palacio. A disp.: Jelenic, Veloso, Scarpi, Zuculini. All.: Ballardini.

ARBITRO: Damato di Barletta.

ESPULSO: 68′ Cesar (C) per doppia ammonizione.

AMMONITI: Cesar (C), Kucka, Chico (G).

Palacio & Ballardini (Getty Images)
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