Ospite per una lezione sull’etica nello sport all’Università di Bari, il tecnico del Foggia ha parlato del caso Cassano-Sampdoria: “Se è come dice Garrone, allora la decisione di allontanarlo è giusta. In ogni caso, non prenderei mai Cassano al Foggia”.
DOPING – Il boemo ha anche parlato del medico spagnolo Fuentes, al centro di un’operazione antidoping: “Se avesse realmente di che parlare avrebbe dovuto già farlo”. Il riferimento è alle indiscrezioni secondo le quali l’iberico avrebbe dichiarato che se parlasse toglierebbero i titoli vinti dalla Spagna del calcio nel 2006 e nel 2008.
BARI – Zeman ha poi parlato della situazione del Bari, ultimo in classifica: “Il Bari in questo momento è condizionato dagli infortuni, ha tempo per recuperare, vedrete che la pausa natalizia gioverà perchè riuscirà e recuperare molti giocatori. Anche se è tutto il campionato che presenta un livello tecnico che è un po’ deludente”.
ROMA E LAZIO – Ad un giornalista che gli ha chiesto se ai tempi di Roma e Lazio con qualche compromesso poteva raggiungere squadre blasonate Zeman ha risposto: “Penso che con la Roma e la Lazio io abbia raggiunto la vetta, nel senso che quando giocava la Roma venivano in 60mila, con la Lazio 50mila, e avere il consenso di una parte di quei 60 o 50 mila mi dava più soddisfazione di un consenso di un giornalista, a parte che di quelli ne ho presi sempre pochi. Per me è importante la gente – ha aggiunto – la gente che fa sacrifici per vederci, che paga il biglietto e che ti riconosce il lavoro fatto. Anche con la Roma e la Lazio si perdevano le partite ma la gente tornava a casa divertita perchè aveva visto uno spettacolo e non la vittoria a tutti i costi”.
TECNOLOGIA IN CAMPO – “Io sono contrario nel senso che sbagliare è umano e con una telecamera tutta la bella parte del calcio verrebbe cancellata. Il calcio è bello perchè sbaglia l’arbitro, sbagliano i giocatori e bisogna accettare gli errori. Poi ci sono errori commessi e errori volutamente commessi, ecco quello deve far arrabbiare”
