Sciopero calciatori, e’ revoca. Le parole di Abete, Beretta e Campana

SCIOPERO CALCIATORI / ROMA – Si gioca, lo sciopero- come anticipato oggi pomeriggio – è stato revocato ma solo domani ci sarà l’ufficialità con una nota ufficiale dell’Aic. Al termine di sette ore di riunione- iniziata tuttavia con delle dichiarazioni un pò al veleno di Campana verso Petrucci – tra il presidente della Lega Beretta, il numero uno dell’Aic Campana e Giancarlo Abete le parti hanno infatti trovato un’intesa sui sei punti dell’accordo collettivo, mentre il settimo punto dovrà essere ridiscusso e soprattutto ben definito dal presidente di via Allegri prossimamente: il nodo del contendere resta quindi quello sugli allenamenti separati ed eventuali sanzioni dei club. Accantonato definitivamente quindi il punto sui trasferimenti coatti, giudicato fuori norma. La notizia piu’ importante e che tutti attendevano è che la prossima giornata di campionato si giocherà regolarmente.

Di seguito la soddisfazione dei protagonisti:

LA DIRETTA DI OGGI

Ore 20:30 – Le dichirazioni di Abete: “Campana e Beretta hanno detto cose importanti: ci sono quindi tutte le condizioni per procedere alla revoca formale dello sciopero, giovedì ci sarà un incontro tecnico con Beretta per procedure alla firma. E’ prevalsa la filosofia sportiva dell’Aic e della Lega. Sarà mio impegno occuparmi del settimo punto, nodo del contendere quello degli allenamenti separati, affinche’ non ci siano futuri fraintendimenti, ma non definitemi un commissario del settimo punto. Non ho preso l’impegno di farlo in un giorno o in nome mesi, ma verrà fatto a breve. Ho dato una garanzia di buon senso e ho le fiducia delle parti. La firma sul nuovo contratto si farà quindi soltanto quando verrà stipulato il settimo punto: attualmente, l’articolo sette rimane quindi inalterato. La durata del nuovo accordo collettivo sarà tendenzialmente biennale”.

Ore 20:00 – Le parole di Beretta: “Siamo molto soddisfatti, c’è un accordo sui sei punti, manca solo l’intesa sul settimo punto che redigerà Abete in poco tempo. Ci sono quindi le condizioni per giocare. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, ora l’Aic parlerà con i calciatori per informarli e noi faremo lo stesso con i presidente dei club. Sarà importante quindi ora definire il settimo punto per sapere cosa è consentito e cosa no, senza problemi di interpretazione”.

Ore 19:35 – Lo sciopero, come anticipato, è vicinissimo alla revoca. La conferma è arrivata da Sergio Campana, al termine delle sette ore di riunione: “Ci sono buone possibilità. Abbiamo trovato un accordo sui sei punti del contratto collettivo, l’ottavo quello dei trasferimenti coatti è stato cancellato mentre il settimo sui giocatori verrà affrontato durante la stagione, per il momento è stato accantonato. Ora paleremo con i giocatori e riferiremo quanto discusso oggi. Domani, attraverso una nota ufficiale, comunicheremo quanto deciso”.

Ore 19:00 – A breve si attendende la decisione ufficiale. Non è esclusa una conferenza stampa di Abete, presidente della Figc.

Ore 17:30 – I punti del contendere sono stati quasi tutti affrontati e ‘scritti’, ma manca quello in merito ai ‘fuori rosa’. La sensazione resta tuttavia la stessa: lo sciopero dovrebbe essere revocato.

Ore 17:00 – La riunione potrebbe continuare fino alle 20.00 circa. I rappresentanti dell’Aic hanno prenotato infatti un volo per le 21:30.

Ore 16:30 – Secondo le ultime indiscrezioni, lo sciopero dovrebbe essere revocato.

Ore 16:00 – Sotto la voce ‘trasferimenti coatti’ potrebbe essere trovato l’accordo: cancellato il punto tanto contestato dai calciatori.

Ore 15:00 – Le parti continuano a discutere e nessuno ha lascito il tavolo delle trattative.

Ore 13:30 – La riunione è iniziata dopo il pranzo. Secondo alcune indiscrezioni, la riunione che proseguirà ad oltranza, potrebbe continuare anche nella giornata di domani.

Ore 13:15 – E’ arrivato anche il presidente della Lazio Claudio Lotito che al suo ingresso in Figc non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Ore 12:35 – Sergio Campana, presidente dell’Aic, al momento del suo ingresso in Figc ha dichiarato: “Non voglio entrare nel merito delle discuissione che faremo oggi, ma almeno voglio fare una puntualizzazione. Il presidente del Coni Petrucci è l’ultima persona con la quale voglio polemizzare ma ha alzato il tiro dicendo che l’Aic rappresenta una anomalia nel governo federale. In questo caso allora, dovrebbe valere anche per la Lega che rappresenta la Confindustria del calcio. Bisogna fare quindi sempre un discorso completo”.

Ore 12.05 – Il presidente della Lega Maurizio Beretta parla prima della riunione: “Siamo pronti a trattare ad oltranza, anche domani e dopodomani pur di scongiurare uno sciopero che non piace e non serve a nessuno. Sono ottimista almeno per le modalità dell’accordo sulle trattative. Ma non ci presentiamo a questo incontro con l’idea di cedere. Se poi qualcuno si alzerà pretestuosamente dal tavolo, dimostrerà che non vuole trovare l’accordo. Così farà poi una violenza nei confronti della controparte e federazione. Se non ci saranno quindi capricci o sceneggiate, restano le condizioni per trovare un accordo. Trasferimenti coatti? E’ una definizione dell’Aic, noi non abbiamo mai utilizzato questa formula. Ipotesi commissariamento Lega? Non ci sono le condizioni soprattutto dal punto di vista dell’inadempienza perchè noi ci siamo sempre presentati alle riunioni”.

Ore 11.45 – E’ arriva l’avvocato Grosso, vicepresidente dell’Aic, mentre i primi presenti sono il presidente Abete ed il dg Valentini.

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