SPECIALE CALCIO E TV – Quante gaffe con “Pietropaoli” e Lotito show

SPECIALE CALCIO E TV / ROMA – Come ogni lunedì torna lo speciale di Calciomercato.it dedicato al meglio del calcio in tv. Gaffe ridicole, gag tragicomiche e curiosità: tutto su mondo del pallone e dei suoi protagonisti sul campo e dietro le quinte. In questo numero la gaffe di Pierpaoli, l’indemoniato Lotito e la frittata evitata per un pelo dai giocatori della Fiorentina: tutti gli ingredienti per un’altra domenica di risate.

ROSSO A “PIETROPAOLI” – Curioso quanto buffo l’episodio da moviola in Sampdoria-Bari di domenica pomeriggio, che ha portato all’incredibile espulsione di Marco Rossi, con conseguente ridimensionamento della partita dei pugliesi. Si parte nel primo tempo. Rigore per la Samp per fallo di mano, apparentemente involontario dello stesso Rossi, che così viene ammonito per la prima volta. La palla schizza sul braccio del difensore barese dopo aver colpito la gamba da distanza ravvicinata, decisione dunque quanto meno rivedibile. Ma fin qui ci può anche stare. Secondo tempo. Angolo per il Bari e Curci che spinge vistosamente Rossi per ben due volte, il quale allarga le braccia e guarda l’arbitro come per dire “non lo vedi? fai qualcosa!”. L’arbitro Pierpaoli allora si avvicina ai due e tira fuori un giallo per entrambi. Curci ci pensa un secondo poi gli scatta la scintilla e si ricorda che Rossi era già ammonito e lo fa subito presente all’arbitro che con una faccia stupita e rossa forse dalla vergogna di chi si rende conto di aver fatto una sciocchezza, estrae il rosso per Rossi, il quale non ha neanche le parole per protestare o dire qualcosa. Letteralmente shockato lascia il campo, con Pierpaoli che forse non si ricordava di averlo già ammonito e che adesso appare decisamente confuso e imbarazzato. Ma non contento il fischietto di Firenze si avvicina alla panchina barese, che aveva civilmente e comprensibilmente protestato, e decisamente spaesato, allontana il tecnico Ventura, applaudito calorosamente da ‘Marassi’ non solo per un suo passato blucerchiato ma forse anche per esprimere solidarietà circa l’evidente torto subito. A fine partita mani nei capelli per tutti i commentatori a ‘Sky in campo’ e c’è chi come Stefano De Grandis, ribattezza erroneamente l’arbitro “Pietropaoli”. Cartellino rosso dunque per Pierpaoli che ieri forse ha mandato il tilt un pò tutti, a partire da se stesso.

LOTITO LA BELVA – E’ un Claudio Lotito in grande forma quello apparso ieri pomeriggio in tv, ospite di ‘Stadio sprint’ la trasmissione di Enrico Varriale su Rai 2, già luogo di svariati duelli verbali in questi anni. Per parlare e fare chiarezza (anche se con uno come Lotito è impresa ardua) sullo sciopero che sta animando il mondo del calcio, il presidente della Lazio fa un quadro generale della situazione, poi come se volessero stuzzicarlo esce fuori tutto il lato sadico e provocatorio della tv. Infatti in collegamento con lo studio c’è Leonardo Grosso, vicepresidente dell’Aic che cerca di rivendicare le opinioni del sindacato e come se non bastasse, dal ‘Manuzzi’ di Cesena al microfono si presenta Marco Di Vaio, uno degli esponenti dell’Aic, che galvanizzato forse dalla vittoria, di certo non le manda a dire al vulcanico Lotito. La situazione degenera ogni volta che la parola viene data da Varriale al presidente biancoceleste che recita monologhi etici filosofici ed economici con termini i termini più variegati e non molto connessi tra loro ma che hanno sempre grande impatto su chi lo ascolta o meglio, su chi riesce a seguirlo. “Depauperamento finanziario, gestione aziendale patrimoniale, mentalità etico-sportiva, insomma sembra che anche Lotito abbia le idee poco chiare al riguardo, ma forse è solo apparenza perchè sembra così convinto che anche Varriale fatica a trattenerlo e lo invita a stopparsiperchè anche gli altri hanno diritto di replica. Lui però insiste e sobbalza sulla sedia incurante del rispetto del pensiero altrui e scatenato più che mai si scaglia come un toro contro Di Vaio prima e Grosso Poi. L’attaccante del Bologna, che non gliene manda di certo a dire, prima esprime le sue idee e risponde a Lotito circa i giocatori fuori rosa poi quando si rende conto che parlare civilmente col presidente è una battaglia persa abbandona la postazione e del collegamento con Cesena non si hanno più notizie. Grosso sorride e controbatte ma viene sovrastato dall’impeto del presidente e allora capisce che la miglior cosa non è alterarsi, se non dire la propria e lasciare che giudichino gli altri. Per battere la bestia Lotito ieri ci voleva ben altro, Chi potrà tenergli testa in turbolento periodo per il calcio fatto di scioperi e proteste? Forse anche Varriale se lo starà chiedendo.

IL GOL FRITTATA – Alzi la mano chi non vorrebbe spaccare il mondo se si vedesse annullare un gollonzo come quello che aveva segnato ieri Donadel in Fiorentina-Cagliari. E c’è di più, per poco non si è sfiorata la frittata, perchè il Cagliari non era stato di certo a guardare l’esultanza del suo ex. Facciamo luce sul buffo episodio. Secondo tempo di Fiorentina-Cagliari. Pallone respinto dall’area, arriva Donadel che al volo da 25 metri piazza la palla nell’angolino basso realizzando così il gol del 2-0, una rete meravigliosa. Gioia doppia per il capitano viola, che da ex cagliaritano, si era levato più di un sassolino dalla scarpa. Corsa irrefrenabile verso la panchina, abbracci, scherzi, prese di giro e giù botte a più non posso tra i compagni. Ad un certo punto però ecco arrivare e uno dei massaggiatori della squadra di Mihajlovic che tutto preoccupato cerca di entrare nel mezzo del groviglio di giocatori esultanti per avvertirli di qualcosa che non va. L’omino vestito di rosso infatti sembra gridare “Ragazzi non è gol. lo ha annullato, stanno giocando!”, ma nessuno putroppo, a causa del frastuono e della felicità sembra in grado di sentirlo e lui continua imperterrito. Quando le acque si calmano e i sette-otto viola festeggianti si girano per tornare in campo assistono ad uno spettacolo da allarme rosso: Matri è in area a tu per tu con Boruc pienamente in gioco e con mezza Fiorentina in campo a recriminare. Il miracolo del portiere gigliato evita così la beffa ed un gol che poteva essere veramente tragicomico. Sul tiro di Donadel infatti, Zanetti si trovava nellatraiettoria del pallone impedendo la visuale di Agazzi. L’arbitro Peruzzo aveva così annullato il gol e mentre gran parte della Fiorentina era alla panchina ad esultare, il Cagliari aveva battutto senza perdere tempo lanciando Matri in porta contro pochissimi elementi dei viola che erano rimasti in campo e che si trovavano così spiazzati ed increduli. Boruc poi ha fatto uscire tutto lo stadio di parte viola da un brutto incubo, ma in questo caso Mutu e compagnia se la sono vista davvero brutta. Chissà se adesso quando Donadel segnerà un gol ci pensarà due volte prima di esultare.

J.T.

Be the first to like.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *