NAPOLI-PALERMO, DUMITRU IN POSTPARTITA / NAPOLI – Classe dentro e fuori dal campo. Nicolao Dumitru ha il nome romeno, come sua madre, e il sangue afro-brasiliano, come suo padre: ma quando parla è italiano, a tratti ‘toscanaccio’, come il suo allenatore Walter Mazzarri. Raggiunto da Sky Sport dopo la vittoria di stasera contro il Palermo, il talento di Nacka ha dichiarato: “Sono contentissimo, soprattutto delle parole del tecnico Mazzarri e di Massimo Mauro. Questi tre punti sono importantissimi. L’allenatore mi ha detto di entrare sciolto in campo, di fare quello che faccio in allenamento: penso che così mi abbia permesso di sentirmi libero di giocare bene. Le prime volte entravo al San Paolo e mi mancava l’aria, invece le parole dell’allenatore stasera mi hanno dato sicurezza nei miei mezzi. In Primavera mi riusciva tutto facile, essendo forte fisicamente, ma la Serie A è tutt’altro: l’impatto è forte, graduale. Con l’aiuto dei compagni e del mister miglioro e migliorerò”.
E non manca una disamina dell’annosa questione: perché in Italia non vengono promossi i giovani calciatori come all’estero? “Le società tendono a fare un passo indietro quando vedono un giocatore muovere i suoi passi in una grande squadra – ha spiegato Dumitru -. In Italia siamo indietro, ma Prandelli e Ferrara stanno dimostrando di credere in un nuovo corso, nei giovani. Sta a noi adesso farci trovare pronti”.
M.T.
