MERCATO CHELSEA ANCELOTTI / LONDRA (Inghilterra) – Il mistero dell’improvvisa cacciata di Wilkins in occasione della gara amichevole tra le riserve di Chelsea e Bayern Monaco, non si è ancora chiarito e continua a sollevare una nube sui rapporti tra Ancelotti ed Abramovich. Non solo però i più maliziosi, ora interpretano l’accaduto come un segnale del magnate russo nei confronti del suo allenatore, poco stimato dall’eliminazione in Champions League per mano dell’Inter la scorsa stagione. Terminato l’amore Abramovich avrebbe così deciso di fare un dispetto all’ex rossonero per imporgli un suo uomo e portare presto a Londra Guardiola.
IL FATTO – Convocato nel suo ufficio da Roy Gourlay, amministratore delegato dei Blues, l’ex allenatore in seconda apprende che non solo il suo contratto non verrà rinnovato ma che deve lasciare Stamford Bridge con effetto immediato. Comprensibile lo stupore da parte di Wilkins, che non la prende bene, e chiaramente anche di Ancelotti, tecnico che non ha mai nascosto il gradimento e la graditudine per il buon Ray, arrivando a dichiarare che senza di lui lo scorso anno il Chelsea non avrebbe vinto nessun titolo. Incassata così la pesante decisione, Ancelotti decide di non parlare, svelando semplicimente che Emenalo, io suo neo braccio destro scelto dal patron russo, non seguirà la squadra durante gli allenamenti: segnale chiaro di quanto sgradita sia stata la scelta della società e che qualcosa in effetti si è incrinato.
Per questo appaiono sterili le illazioni apparse su ‘The Guardian’ che sia stato proprio Ancelotti a volerne l’allontanamento o che comunque il tecnico non abbia fatto molto per convincere Abramovich a trattenerlo.
LA VERSIONE DELLA STAMPA GB – Più probabile e realistica così la versione del ‘The Independent’ che vede nel patron Abramovich il vero mandante della cacciata di Wilkins. Sembra che il magnate russo non abbia digerito la sconfitta subita dall’Inter di Mourinho in Champions nella passata stagione, e che in questo modo abbia voluto mandare un messaggio ad Ancelotti. Non solo, Abramovich che non ama essere contraddetto, sembra si sia legato al dito una conversazione avvenuta all’inizio di questa stagione. Abramovich si lamentava del gioco poco offensivo dei suoi e Wilkins fù ‘colpevole’ di ricoradrgli come il Chelsea nella passata stagione abbia ottenuto record di vittorie e gol segnati in Premier.
Se tutto ciò non bastasse la nomina di Begiristain a nuovo direttore sportivo dei Blues sembra confermare le indiscrezioni che vedono Abramovich disposto a tutto pur di portare Guardiola a Londra, e che dietro alla cacciata di Wilkins ci sia l’intenzione di colpire proprio Ancelotti.
