Bologna-Chievo, Beretta: “Abbiamo gli stadi più obsoleti d’Europa”

Stadio Renato Dall'Ara

BERETTA DELLA LEGA SU STADI, CAMPI E CASO PORCEDDA / ROMA – Arriva il maltempo e cominciano i primi problemi per la Serie A. Ieri un’abbondante nevicata ha impedito l’inizio di Bologna-Chievo, creando il solito vespaio di polemiche sulla situazione catastrofica dei nostri stadi: anche Maurizio Beretta, Presidente della Lega, non ha usato giri di parole per criticare lo stato dei nostri impianti. “Abbiamo il parco stadi più obsoleto d’Europa e questo non è più accettabile. – ha detto a ‘Radio Anch’io Lo Sport’ – Oggi il paradosso è che chi viene penalizzato sono le squadre, i tifosi e il campionato ma la gestione non è delle società, gli impianti sono in larghissima maggioranza di proprietà dei comuni cui tocca la manutenzione e investimenti. La situazione è profondamente deteriorata nel tempo. C’è un disegno di legge che è stato approvato all’unanimità al Senato un anno fa e che giace alla Camera da oltre un anno: speriamo che possa riprendere la parte finale del cammino perché questo potrebbe consentire un salto di qualità. Avremmo bisogno di impianti con campi riscaldati, di stadi con architetture diverse come sono quelli che vediamo all’estero. E’ un salto di qualità che va fatto per avere una nuova generazione di stadi”.

Sempre in tema di Bologna una battuta anche sul caso Porcedda: “Per quello che compete alla Lega abbiamo non solo vigilato, ma messo in campo tutto quello che serviva. Il rapporto tra Bologna e Lega calcio, e tra il Bologna e le altre società è granitico, le operazioni sulle quali siamo in grado di vigilare sono garantite. I passaggi azionari, invece, avvengono al di fuori del perimetro della Lega. Non siamo la Consob delle società sportive”.

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