LAVORO GEOLOGIA / Ecco come intraprendere la migliore formazione

LAVORO GEOLOGIA – Il presidente del Consiglio nazionale dei geologi, Pietro Antonio De Paola, ha lanciato l’allarme sullo stato critico del paese. Il rischio vulcanico, sismico, idrogeologico, l’erosione costiera sono tutti fenomeni dietro l’angolo ed è per rispondere a queste emergenze che serve una geologia moderna e specializzata”.

Durante la presentazione di “Terra e sviluppo” il presidente del Consiglio nazionale dei geologi, Pietro Antonio De Paola, ha lanciato l’allarme sullo stato critico del paese, sottolineando l’urgenza di trovare nuove professionalità in grado di far fronte all’attuale dissestamento dell’Italia.
“E’ necessario – ha spiegato De Paola – che cresca la consapevolezza nella società civile, così come negli amministratori locali e nei rappresentanti della politica, che abbiamo una priorità nazionale: rendere sicuro il nostro territorio”.

IL QUADRO ATTUALE – Nella ricerca presentata, infatti, emerge un quadro dell’Italia che non va assolutamente sottovalutato; oltre al sud le regioni più a rischio sono l’Emilia Romagna e la Lombardia.
sei milioni di persone vivono in zone ad alto rischio idrogeologico, tre milioni occupano aree altamente sismiche e 22 milioni di persone sono messe sotto la minaccia di frane, alluvioni, terremoti e inquinamento ambientale.
“La nostra figura professionale – continua il presidente – è in trincea da molti anni e si confronta con richieste del mercato diversificate. Il rischio vulcanico, sismico, idrogeologico, l’erosione costiera sono tutti fenomeni dietro l’angolo ed è per rispondere a queste emergenze che serve una geologia moderna e specializzata”.

I MASTER – Tra il 2002 e il 2009 si è verificato un calo del 17% degli iscritti alla facoltà di geologia. In merito a questo, De Paola ha dichiarato: il fatto “ci ha messo in allarme perché ha evidenziato uno scollamento tra i profili formativi chiesti dal mercato e quelli offerti dall’università”. Per ridurre questa distanza, il Consiglio nazionale dei geologi ha creato, in collaborazione con l’università la Sapienza di Roma, un’alta scuola di specializzazione per la formazione dopo laurea. Le iscrizioni per i master di secondo livello devono pervenire entro il 15 dicembre.

I CORSI INTENSIVI – Oltre ai master quest’anno ci saranno numerosi corsi intensivi di specializzazione, che verteranno sulla “analisi geospaziale” (dal 22 al 25 novembre), sulla prevenzione delle frane (dal 14 al 18 dicembre), sul monitoraggio dei versanti instabili (dal 2 al 5 febbraio 2011), sulla “risposta sismica locale secondo la nuova normativa” (dal 7 all’11 febbraio 2011) e sull’inquinamento ambientale (dal 12 al 16 aprile 2011).

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