Scontri Italia-Serbia, pronta l’indagine dell’Uefa

SCONTRI ITALIA-SERBIA, PRONTA L’INDAGINE DELL’UEFA / Genova – Il massimo organo calcistico continentale, in seguito agli incidenti provocati dagli ultrà serbi presso lo stadio Ferraris di Genova, ha disposto l’apertura di un procedimento disciplinare. A dichiararlo è il capo della comunicazione dell’Uefa, Robert Faulkner: “Aspettiamo il rapporto dei delegati Uefa e poi sarà aperto un caso disciplinare”.

LA SERBIA RISCHIA GROSSO – Il 3-0 a tavolino a favore dell’Italia sembra scontato, ma non è l’unica sanzione che potrebbe colpire la Federcalcio Serba. Molto dipenderà dal rapporto stilato dal delegato Uefa a Marassi, il georgiano David Petriashvili. Solitamente, in casi come questo, la Commissione Disciplinare è solita indire una riunione entro un paio di settimane, ma potrebbe anche essere decretato un incontro d’urgenza vista la gravità dell’accaduto. Sicuramente verrà anche valutata negativamente la presenza di precedenti tragici, come l’uccisione di un tifoso del Tolosa a Belgrado nel 2008. Una possibile misura punitiva potrebbe essere l’imposizione di partite interne a porte chiuse e divieto di trasferta dei tifosi serbi, ma è possibile anche una sanzione esemplare con il bando della Serbia dalle competizioni internazionali e l’esclusione dagli Europei 2012.

Polizia in campo a Genova (Getty Images)
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