NAPOLI – Il passaggio di Fabio Quagliarella dal Napoli alla Juventus non è proprio andato giù ai tifosi napoletani che hanno accusato l’attaccante di Castellammare di ‘tradimento’. In aiuto del calciatore del Nazionale arriva il suo procuratore, Beppe Bozzo: “Le responsabilità per la partenza di Quagliarella sono da dividere in percentuali uguali tra il calciatore, la società ed il tecnico – ha detto al quotidiano ‘Il Mattino’ -. Se veramente era considerato incedibile allora perchè Bigon lo ha trattato prima con il Rubin e poi con la Juventus? Perchè non ha eretto un muro invalicabile, come ha fatto con altri calciatori? In questo mondo ci vorrebbe meno ipocrisia e Quagliarella non è un ipocrita. La cessione di Fabio è stata un’operazione di mercato come se ne fanno tante. C’è stata una eco maggiore solo perchè Quagliarella è napoletano. La vita comunque continua. Mazzarri potrà rimpiazzarlo con un signor calciatore come Cavani, mentre Fabio è alla Juventus. Il Real? In passato lo hanno cercato club stranieri e quando firmò per il Napoli, Quagliarella rifiutò offerte da parte della Juventus e dell’Inter. Di questa storia comunque non parleremo più, lo abbiamo anche comunicato al presidente De Laurentiis e al direttore sportivo Bigon”.
A.L. 