ROMA – Durante il Mondiale gli occhi degli addetti ai lavori erano ben aperti per osservare da vicino qualche talento poco conosciuto. E durante la kermesse molto interesse lo ha suscitato il 21enne messicano Giovani Dos Santos. Per la verità il nome dell’attaccante sudamericano è stato segnato spesso nell’agenda dei direttori sportivi di mezz’Europa, ma lì, in Sudafrica, le sue quotazioni sono schizzate in alto. Sporting Lisbona, Shalke 04, Milan, Genoa e Lazio: tutte ora vogliono quel campioncino di 1,70 cm. Dos Santos, dopo un periodo tormentato, si trova ora bene al Tottenham e lascerebbe gli Spurs solo per venire in Italia. Peccato però che finora nessuna delle squadre italiche abbia fatto una proposta concreta. “Ho il mandato in Italia di Giovani Dos Santos insieme a Saverio Bivona – ha detto in esclusiva a Calciomercato.it Lodovico Spinosi, agente Fifa che rappresenta il giocatore in Italia – Al momento, né il Genoa, né il Milan sono ad un passo dal giocatore. Per quanto riguarda i rossoneri, mi risulta che siano interessati al fratello, Jonathan, che però rimarrà al Barcellona. Sul fronte rossoblu, abbiamo parlato con il direttore sportivo Capozucca. Ci ha detto che è un giocatore molto interessante ma che al momento non è una priorità. Ritengo che qualora dovessero cedere Sculli, potrebbero pensare anche a Giovani tra le varie alternative”.
SOGNO ITALIA – Dopo due anni difficili al Tottenham, il giocatore si è consacrato ai Mondiali. “Ha fatto molto bene da esterno destro offensivo e sta giocando bene anche con il Tottenham in precampionato. Fino alla scorsa stagione gli ‘Spurs’ volevano cederlo, ora Redknapp sta capendo il suo valore. Tuttavia – prosegue Lodovico Spinosi a Calciomercato.it -, penso che se arrivasse l’offerta giusta, il club potrebbe assecondare la volontà del giocatore. Offerte all’estero? Lui ha sempre sognato l’Italia. Ho parlato recentemente con il padre che è diventato il suo nuovo agente (il giocatore ha lasciato Jorge Mendes, ndr) e mi ha detto che si muoverebbe solo per l’Italia a meno di offerte clamorose e irrinunciabili dall’estero. Il prezzo? Il Tottenham non ha problemi economici e non vuole prendere in considerazione il prestito. Mancano solo due settimane, ma penso che con 5-6 milioni di euro potrebbe sbloccarsi qualcosa. Una cosa è sicura, il ragazzo è molto seguito in Italia”