MILANO – Maicon, Balotelli, Mascherano e Sculli, tanto per citarne qualcuno. In uscita o in entrata sono diversi e importanti i nomi che nelle ultime settimane sono stati inseriti nel mercato nerazzurro. Ma delle tante operazioni paventate, solo poche, per scelta e necessità, verranno portate a termine. A fare il punto del calciomercato nerazzurro è il presidente dell’Inter Massimo Moratti. Il patron già stamane in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport aveva dato la notizia che farà disperare Josè Mourinho, ossia che Maicon non si muove da Milano.
MAICON – Oggi lasciando gli uffici della Saras, Moratti ha ribadito la sua posizione su Maicon: “Maicon rimane all’Inter. E’ stato trattato da altre società come altri giocatori. Lo considero forte, talmente forte che, forse, mi è concesso anche di non venderlo”. Nemmeno una mega offerta potrebbe far cambiare idea al presidente: “Maicon l’ho ritirato dal mercato”. La permanenza del brasiliano equivale quasi ad un nuovo acquisto: “Dal punto di vista economico soprattutto”. La scelta di non vendere il giocatore è stata il frutto di varie componenti: “Un ruolo importante è stato giocato pure dal comportamento tenuto dall’esterno brasiliano in queste settimane. Anche per il carattere che ha, per l’attaccamento che dimostra in questo periodo. Tutte queste cose sono fondamentali”. Da qui a parlare di rinnovo però ce ne passa: “Non mi date queste idee – ha detto Moratti rivolto ai giornalisti – né a lui, né a me”.
BALOTELLI – L’altra trattativa che ha tenuto banco nell’ultimo mese è quella per Balotelli. Nonostante il corteggiamento insiste del tecnico del City Mancini, nonostante i viaggi e i colloqui di Mino Raiola, agente dell’attaccante, l’affare al momento è in stand-by. “Grandi passi non ce ne sono – ha detto il numero uno nerazzurro – stiamo vedendo”.
MASCHERANO – Per far quadrare i bilanci, la regola è comprare solo dopo aver venduto. Quindi al momento, non essendoci state uscite, è difficile prevedere acquisti importanti come quello di Mascherano. “A questi livelli – ha spiegato Moratti – acquisti di questo genere non sono possibili”. Il Liverpool vuole 20 milioni per l’argentino: “Non è possibile in questo momento qui, specialmente non avendo venduto nessuno”.
SCULLI – Anche per il genoano Sculli il discorso è lo stesso: “Sculli rientra in questo discorso: se non vendiamo non compriamo e comunque al momento non abbiamo nessuna necessità di avere nuovi giocatori”.
