Napoli, Platini su penalizzazione e stadi italiani

Martin Sartorio (twitter: @smartins88)

PLATINI NAPOLI PENALIZZAZIONE STADI/ DUBAI – Michel Platini ammonisce l’Italia. Il numero uno della Uefa, intervenendo al Globe Soccer di Dubai ha parlato della situazione critica del calcio nostrano: “Il problema dell’Italia sono gli stadi, c’è un bisogno forte di rifarli. Più dei soldi – riporta ‘Sportmediaset’ – ci vuole la volontà politica, con quella si può fare tutto”.

CALCIOSCOMMESSE – “Sorvegliamo con un sistema d’allerta i campionati di prima e seconda divisione di 53 Paesi e lo facciamo anche per le gare di coppa – riporta ‘gazzetta.it’ – ma abbiamo bisogno della massima collaborazione. I soldi sono il problema, e lo diventano anche con le multiproprietà dei contratti dei giocatori. In troppi paesi viene accettata, si è di fatto creato un moderno metodo per inibire la volontà del calciatore di fronte a decisioni essenziali per il suo avvenire. Agenti ed opachi investitori esterni determinano patti e scelte. Inghilterra e Francia hanno interdetto questo sistema, vorrei che tutta l’Europa facesse lo stesso”.

NAPOLI – “Il problema è con la giustizia italiana, ma non penso che questo riguardi la Uefa”.

MOVIOLA IN CAMPO – “Sono totalmente contrario all’utilizzo della tecnologia e voglio congratularmi con la Figc che ha scelto di impiegare i 5 arbitri”.

FIFA – “Blatter resterà fino al 2015 e poi lascerà, speriamo faccia le cose giuste fino a quel momento”.


BALOTELLI –
“Ho conosciuto tanti campioni fortissimi che non hanno avuto una bella carriera perché hanno commesso degli sbagli – riporta ‘repubblica.it’ –  Speriamo che lui non li faccia. E’ solo lui che deve fare quelle scelte per diventare un campione”.

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