Milan, intervista a El Shaarawy: Allegri, crisi, Boateng e obiettivi

MILAN INTERVISTA EL SHAARAWY / MILANO – Speciale intervista a Stephan El Shaarawy nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’. A un giorno dal suo ventesimo compleanno il piccolo grande ‘Faraone‘, oggi indiscusso leader dello spogliatoio rossonero, dimostra già tanta maturità calcistica.

TUTTI PER ALLEGRI – “In questo momento dobbiamo restare tutti uniti e stare accanto all’allenatore. Siamo con lui dal primo all’ultimo della rosa. Lo siamo dall’inizio e lo saremo ancora. Vi assicuro che all’interno dello spogliatoio l’atmosfera è molto serena. Ne usciremo. Siamo consapevoli di essere un grande gruppo e non certo da terz’ultimo posto”.

IL KAKA’ CHE AVANZA – “Essere al Milan è una sensazione magnifica, ma compagni e famiglia mi fanno tenere i piedi per terra. E comunque i numeri personali mi interessano relativamente. Il gol più bello? Quello di San Pietroburgo. C’è tutti: dribbling, scatto e precisione. La progressione palla al piedere è il mio pregio migliore. Come quella di Kakà, il mio idolo assoluto”.

OBIETTIVI PERSONALI – “Il mio obiettivo è il Mondiale, ma prima c’è un Europeo under 21 cui tengo molto. Al Milan vorrei giocare il più possibile e arrivare in doppia cifra in campionato e a 15 gol stagionali”.

BOATENG – “E’ un amico e vi dico che non si è montato la testa. Lui e Nocerino stanno soffrendo la mancanza di spazi in campo rispetto al passato, ma dovranno superare il problema.”

 

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